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Sciopero generale per la Flotilla: cortei in tutta Italia, disagi e tensioni

Lo sciopero generale indetto da sindacati di base e Cgil in solidarietà alla Global Sumud Flotilla sta paralizzando diverse città italiane. L’iniziativa, giudicata illegittima dal Garante per mancato preavviso, ha innescato polemiche politiche.
Il vicepremier Matteo Salvini ha avvertito: «Prevalga il buon senso o reagiremo», mentre la premier Giorgia Meloni ha stigmatizzato l’iniziativa con un commento ironico: «Weekend lungo e rivoluzione non stanno insieme».

Nel frattempo, la protesta ha assunto toni più radicali: a Torino è stata devastata la sede delle Ogr, dove erano previsti incontri con Ursula von der Leyen. Sul fronte internazionale, oggi in Israele dovrebbero iniziare le visite consolari ai 40 italiani fermati della Flotilla. Intanto, un’imbarcazione è ancora in rotta verso Gaza e altre sarebbero partite dalla Turchia.

Roma: oltre 60mila in piazza e Termini blindata

A Roma, secondo le stime delle forze dell’ordine, sono scese in piazza oltre 60mila persone. Il corteo, partito da piazza Vittorio sulle note di Bella Ciao, è guidato dal segretario della Cgil Maurizio Landini e da Maria Elena Delia, portavoce italiana della Flotilla. In testa anche Yousef Salman, presidente della comunità palestinese di Roma e Lazio.

La manifestazione si muove verso piazza di Porta Pia, davanti al Ministero dei Trasporti, mentre migliaia di persone affollano anche piazza dei Cinquecento per il presidio promosso dall’Usb.

La stazione Termini è sorvegliata da un imponente cordone di polizia: l’ingresso principale è chiuso, i viaggiatori vengono indirizzati verso le entrate laterali. Nella mattinata si registrano ritardi fino a 80 minuti e diverse cancellazioni di treni. Lo sciopero, fa sapere Fs, potrà avere effetti fino alle 20.59 di oggi.

Livorno: porto bloccato

A Livorno, i manifestanti hanno bloccato gli accessi alla zona nord del porto, creando lunghe code di Tir e mezzi pesanti intrappolati tra ponte Genova e via Leonardo da Vinci. L’azione, annunciata dall’Usb, ha visto l’uso di transenne e fuochi per impedire il passaggio anche ai traghetti passeggeri. La circolazione è paralizzata e non si registrano varchi alternativi disponibili.

Sciopero generale a Milano: in piazza fino a 100mila persone

A Milano, la Cgil parla di 100mila manifestanti, mentre le forze dell’ordine stimano circa la metà. Il corteo, partito da piazza Oberdan, si è diretto verso il Politecnico tra cori e slogan contro il governo. Grande partecipazione di studenti, dai collettivi universitari alle scuole superiori e medie.

In testa al corteo sventolano bandiere palestinesi e della Cgil, tra cori che prendono di mira direttamente Salvini e Meloni. Non sono mancati momenti di tensione: una parte del corteo ha tentato di dirigersi verso la stazione di Lambrate, immediatamente presidiata dalle forze dell’ordine.

Anche il trasporto ferroviario è fortemente condizionato: a Milano Centrale i ritardi arrivano fino a 5 ore, con cancellazioni diffuse anche a Garibaldi e Rogoredo. La metropolitana resta attiva, ma Atm segnala linee deviate e fermate saltate, in particolare sulla linea 2. Lo sciopero del personale Atm è previsto dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino a fine servizio.

Un Paese diviso tra protesta e paralisi

La giornata di mobilitazione mostra un’Italia divisa tra chi sostiene la causa della Flotilla e chi denuncia i gravi disagi a trasporti e attività economiche. La partecipazione massiccia alle piazze conferma il peso simbolico della protesta, mentre il fronte politico e istituzionale guarda con preoccupazione all’escalation delle tensioni.