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“Luna di miele finita, ma per Meloni non è una cattiva notizia”

Secondo l’ultimo sondaggio SWG per il Tg La7 il gradimento nei confronti del governo di centrodestra e nella Presidente del Consiglio è in calo, benché Giorgia Meloni che resta comunque saldamente in testa con il suo partito Fratelli d’Italia negli orientamenti di voto degli Italiani intercettati. Per il giornalista Roberto Arditti però non si tratta assolutamente di una pessima notizia per la premier: ne ha spiegato le ragioni su «Formiche».

Arditti: “La luna di miele è finita, ma per Meloni non è una brutta notizia”

Facendo una sintesi, stando all’ultimo sondaggio SWG, Fratelli di Italia è in calo, ma comunque ancora all’apice delle preferenze con il 30,3%. Ad una distanza alquanto importante il Partito Democratico della nuova segretaria Elly Schlein, in crescita dello 0,6%, al 20,4%. Il Movimento 5 Stelle retrocede di quasi punto, al 15,3%. La Lega segue staccata all’8,5%. Il Terzo Polo Azione-Italia Viva è al 7,7%, Forza Italia al 6,3%. A seguire Verdi e Sinistra al 3,2%, +Europa al 2,5%, Unione Popolare all’1,8%, Per l’Italia con Paragone all’1,7%, Altre liste al 2,3%. A confermare l’alto tasso di astensione la percentuale di chi non si esprime, in crescita di due punti, al 2%.

L’analisi del giornalista italiano

Come leggere questi dati? Per Roberto Arditti, giornalista italiano, già direttore del quotidiano «Il Tempo», la premier non ha nulla da temere. “Il calo di fiducia verso l’esecutivo è una buona notizia per Giorgia Meloni e chi pensa il contrario non sa nemmeno vagamente cosa vuol dire governare. Cominciamo però dai dati, che Swg ci propone e che ci danno un quadro molto semplice ed anche significativo”, ha esordito su «Formiche». “Possiamo quindi dire con certezza che la luna di miele è finita e con essa la stagione del senso di onnipotenza derivante dal nitido successo del settembre 2022. Al tempo stesso però il governo è forte di una maggioranza ampia in Parlamento e assai tonica nelle urne, come dimostrato dal recente voto in Lombardia e Lazio”, ha proseguito Arditti.

Arditti analizza gli ultimi sondaggi: Meloni non ha da preoccuparsi

“Ad ogni buon conto la ragione per la quale questi dati sono una buona notizia per la premier ed il suo governo è presto detta e si chiama ‘contatto con la realtà’. La fase è complessa a livello internazionale ed in evoluzione anche in Italia (c’è un nuovo segretario al Pd), ma soprattutto è adesso molto chiaro che Meloni ed i suoi ministri operano in un ambiente con vincoli non inferiori alle opportunità (basta vedere quello che accade alla sacrosanta riforma delle pensioni di Macron) e con l’opinione pubblica ‘forgiata’ da tre decenni di qualunquismo. Adesso però è il momento del buon governo, costi quello che costi”, le conclusioni di Roberto Arditti.