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Meloni “schiacciata” dagli alleati del centrodestra: divario enorme in vista delle Europee

Elezioni Europee 2024, crescono tensioni tra Meloni e alleatiGiorgia Meloni è convinta che «la stratificazione di qualche decennio» non si possa risolvere in un anno e mezzo di governo, per questa ragione si sente tranquilla sul suo operato. Nell’intervista concessa a Mario Giordano a “Fuori dal coro”, su Rete 4, la premier ha ribadito che resterà a Palazzo Chigi fino a che avrà la fiducia degli Italiani. La premier rivendica gli obiettivi raggiunti sulla sicurezza, sui fondi alla sanità e sul contrasto all’immigrazione clandestina. Nessuna parola sui dissapori con il leader della Lega Salvini. Il giornalista ha provato a domandare qualcosa in merito: «Non le ho chiesto niente di Salvini, se si è telefonata o no con lui e se si candida in Europa, tanto non me lo dice…». E la Meloni ha replicato: «Perché lei è una persona interessata ai problemi reali e la ringrazio». Poche parole che fanno capire il clima teso tra gli alleati del centrodestra. (continua a leggere dopo le foto)

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Meloni “schiacciata” dagli alleati del centrodestra: divario enorme in vista delle Europee

I contrasti ci sono, è innegabile. E non soltanto sul caso Santanchè. Esiste una distanza siderale al momento tra Meloni e Salvini in fatto di politica estera e sul tema delle elezioni europee. Il segretario del Carroccio continua poi ad attaccare la guida di Forza Italia Antonio Tajani per aver sostenuto nel 2019 l’elezione di Ursula von der Leyen. «Colei che ha creato i problemi, la von der Leyen, non può essere chi li risolve. Potrà essere la prima volta nella storia in cui si potrà avere un governo in Ue senza sinistra e senza guerrafondai», ha tuonato ieri a “Porta a Porta” su Rai 1 Salvini, riferendosi alla politica tedesca. In occasione dei 30 anni della vittoria di Berlusconi, dal canto suo, Tajani ha demolito la strategia del leader della Lega: «Non si può dire facciamo il governo di centrodestra in Europa, perché nessuno vuole fare accordi con la famiglia europea di cui fa parte Salvini». Il ministro degli Esteri spera che al Parlamento Ue si formi una maggioranza Ppe-Ecr-Liberali, ma non esclude il sostegno a un governo «con i socialisti». Per Tajani, infatti, bisogna andare oltre la propaganda, non è tempo di piantare bandierine. (continua a leggere dopo le foto)

Meloni, crescono le tensioni con gli alleati del centrodestra

Su Vladimir Putin e la guerra in Ucraina, Giorgia Meloni ha detto: «Solo se non molliamo lo costringiamo a sedersi a un tavolo delle trattative per cercare una pace giusta». Sull’invio di truppe Nato, per lei il francese Macron ha sbagliato: «Si deve essere muscolari nei fatti, non negli atteggiamenti». A proposito del recente attentato a Mosca, la premier ha detto di credere alla rivendicazione dell’Isis. Il governo, ha assicurato la Meloni, aiuterà le vittime degli effetti avversi dei vaccini Covid: «Massima disponibilità per andare a fondo» e lo Stato «si assuma le responsabilità che si deve assumere».

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