Esodo estivo 2023, bollino rosso per il traffico anche nel primo weekend di agosto, in coincidenza della partenza di milioni di italiani per le vacanze e della nuova ondata di turisti in arrivo soprattutto da Austria, Germania, Olanda. E’ qualcosa che si ripete ogni estate, nonostante le abitudini degli italiani siano cambiate un po’ negli ultimi anni e le vacanze non si concentrino tutte nel mese di agosto.
In questo periodo dell’anno i gestori di strade e autostrade si attrezzano per evitare di accrescere i disagi sulla rete, già stressata dagli elevati livelli di traffico. L’azione principale è l’eliminazione o sospensione dei cantieri, sia sulle tratte gestite da Autostrade per l’Italia sia su quelle degli altri concessionari, sia infine su quelle in carico all’Anas.
E proprio in previsione dell’aumento dei flussi veicolari dovuti agli spostamenti dei vacanzieri, per facilitare la circolazione sulla rete stradale e autostradale di competenza, l’Anas ha comunicato di aver rimosso fino al 6 settembre oltre 700 cantieri, il 65% dei cantieri ad oggi attivi (oltre 1.100). “L’obiettivo è offrire un viaggio più confortevole e sicuro a tutti gli utenti per gli spostamenti di breve, media e lunga percorrenza”, afferma l’ufficio stampa. Consigliamo comunque, prima di mettersi in viaggio, di verificare la situazione della viabilità dei tratti stradali ed autostradali gestiti dall’ente sul sito Stradeanas.it
Esodo estivo 2023, bollino rosso per il traffico nel primo weekend d’agosto
Anche il primo weekend di agosto sarà da bollino rosso per il traffico. da Venerdì 4 agosto fino alla sera di domenica 6 agosto 2023 sono previsti elevati flussi di veicoli in direzione sud, lunghe le principali direttrici verso le località di villeggiatura. Anas prevede traffico da bollino arancione e rosso in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, e in uscita dai centri urbani. Si prevede, inoltre, un consistente flusso di traffico in prossimità dei centri urbani, soprattutto a partire dal tardo pomeriggio di domenica, in concomitanza con i rientri del fine settimana.
Questi in sostanza i tratti stradali ed autostradali che potranno registrare le maggiori criticità: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; le autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna; la strada statale 148 Pontina nel Lazio,arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).
Infine, al nord, i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D’Aosta e la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la SS 51 di Alemagna in Veneto.





