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Elezioni in Francia, Attali: “Ingovernabile. Melenchon mai primo ministro!”

«Mélenchon sogna, non sarà mai primo ministro». Così a “La Stampa”, senza giri di parole, Jacques Attali, andando controcorrente rispetto all’idea diffusa secondo cui la gauche con il Nouveau Front Populaire avrebbe vinto le elezioni in Francia. Economista, storico, saggista, Attali che oggi ha 80 anni, è stato uno dei consiglieri più fidati di François Mitterrand all’Eliseo.

Elezioni in Francia, Attali: “Melenchon mai primo ministro!”

Jacques Attali non è sorpreso dell’esito delle elezioni in Francia: «Da quando si è formata un’alleanza antifascista molto chiara tra la quasi totalità dei partiti di sinistra, tenuto contro del sistema elettorale francese, era chiaro che il Rassemblement non poteva vincere. Ed è la conferma di un’alleanza antifascista che esiste da sempre in Francia. Il risultato di un’elezione con il proporzionale non si poteva riprodurre nelle legislative che si fanno con il maggioritario a ballottaggio». Lui aveva dichiarato il suo voto per la sinistra: «Sono contento perché è stato evitato il pericolo fascista, ma la Francia si trova in una situazione ingovernabile. Perché nessun partito ha la maggioranza, molti deputati sono stati eletti non per il loro programma ma per fare blocco contro il candidato fascista. E inoltre molti candidati di sinistra sono stati eletti con i voti di destra così come molti deputati di destra sono stati eletti con i voti di sinistra». Cosa ci si deve aspettare? «La sola maggioranza che avrebbe senso sarebbe quella con una parte della sinistra e con il centro, ma la sinistra è unita e non vedo come qualcuno possa de-solidarizzare dall’estrema sinistra dopo aver dato vita al Nouveau Front Populaire».

Elezioni in Francia 2024: Attali parla di situazione difficile

Si dovrebbe optare dunque per un governo di coalizione come accaduto in passato in Italia? Attali pensa che non sia fattibile oggi: «È una situazione molto difficile, sono accordi che richiedono del tempo e sono contrari alla tradizione politica francese. Nel frattempo il paese dovrà essere governato da un esecutivo per gli affari correnti. Quello di adesso, oppure un governo tecnico che però non è una buona soluzione». A proposito di Mélenchon, questi ha detto a “La Stampa”: «Rappresenta solo se stesso, continua a ripetere che la sinistra ha vinto, ma è falso, tanto più perché come dicevo molti hanno votato la sinistra soltanto per escludere dal governo il Rassemblement National non per sostenere il programma della sinistra. Monsieur Mélenchon non sarà mai primo ministro e il programma della sinistra come è stato definito dal Nouveau Front Populaire non sarà mai realizzato. In ogni caso, non dopo queste elezioni. Mélenchon può sognare, è normale che lo faccia. Può dire quello che vuole, ma lo fa perché intende incatenare i suoi alleati politici e impedire che vadano a governare con altri».

L’esperto ridimensiona la sconfitta di Marine Le Pen

Attali ha ridimensionato anche la sconfitta di Le Pen: non è detto che non sarà mai presidente in Francia. «Al contrario perché se i partiti di governo che hanno impedito al Front National di vincere queste elezioni governano male o danno un cattivo esempio di “commedia dell’arte” politica per tre anni, Marine Le Pen potrà largamente vincere le prossime presidenziali nel 2027», ha evidenziato l’ex consigliere.