Press "Enter" to skip to content

Elezioni Europee 2024, quando si vota e come: la guida completa

Elezioni Europee 2024, come si vota – In Italia, le elezioni europee si svolgeranno l’8 e il 9 giugno 2024. Per votare bisogna aver compiuto 18 anni. I cittadini italiani che risiedono in un altro Stato membro dell’UE possono scegliere di votare nel paese di residenza a patto che siano rispettate determinate condizioni. L’ultima volta si era votato per le Europee nel maggio del 2019, quando alle urne si recarono anche i cittadini del Regno Unito, poi uscito dall’Ue nel 2020. 

Leggi anche: Draghi, l’Europa e la delusione del Quirinale: cosa (non) torna nell’intervista alla moglie

Elezioni Europee 2024, quando si vota e come: la guida completa

Sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 si terranno in Italia le elezioni europee. Attualmente il Parlamento Ue è composto da 705 membri, ma con la prossima legislatura si eleggeranno 720 eurodeputati. Difatti, l’Ue ha assegnato 15 seggi in più a 11 Paesi. Questi ultimi sono rappresentati in base alla loro popolazione e gli Stati che hanno più europarlamentari sono Germania (96 seggi), Francia (81), Italia (76), Spagna(61), Polonia (53). Ai sensi della legge elettorale europea, tutti i paesi membri devono usare un sistema elettorale proporzionale. Ciò significa che l’assegnazione dei seggi avviene in modo da assicurare alle diverse liste un numero di posti proporzionale ai voti ricevuti. L’Italia usa il voto di preferenza, che dà agli elettori la possibilità di indicare, nell’ambito della medesima lista, da una a tre preferenze, votando, nel caso di due o di tre preferenze, candidati di sesso diverso. Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza. (continua a leggere dopo le foto)

Elezioni Europee 2024, quando si vota: come funziona la ripartizione dei seggi

Nel nostro Paese, per accedere alla ripartizione dei seggi le liste devono raggiungere il 4% dei voti su base nazionale. Nella maggior parte degli Stati dell’Ue non c’è una soglia di sbarramento. Tra gli Stati che l’hanno adottata ci sono Francia, Croazia, Repubblica Ceca, Lettonia, Ungheria, Polonia, Romania, Slovacchia e Lituania, che l’hanno impostata al 5%. In Italia, Austria e Svezia è del 4%. In Grecia è del 3% e a Cipro è pari all’1,8%. Fino a quando non saranno chiuse le urne nell’ultimo Paese dell’Ue dove si vota, gli Stati membri non potranno pubblicare i risultati delle elezioni nei rispettivi Paesi. Inizieranno a votare gli olandesi: nei Paesi Bassi i seggi apriranno i battenti il 6 giugno. Il giorno dopo, venerdì 7 giugno mattina, apriranno i seggi in Irlanda e Repubblica Ceca. Sabato 8 giugno toccherà a Lettonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Malta e Italia. (continua a leggere dopo le foto)

Elezioni Europee 2024: non è ammesso il voto disgiunto

In Italia, come dicevamo, si voterà l’8 e il 9 giugno. I seggi saranno aperti dalle ore 15 alle 23 di sabato 8 giugno e dalle 7 alle 23 di domenica 9. In concomitanza con le elezioni europee si svolgeranno le elezioni amministrative in oltre 3.900 comuni. L’Italia usa il voto di preferenza: per votare si deve tracciare un segno sul simbolo corrispondente alle lista prescelta. È possibile, non obbligatorio, esprimere fino ad un massimo di tre preferenze. Nel caso di più preferenze, però, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, altrimenti la seconda e terza preferenza saranno annullate. Non possono essere scelti perciò tre candidati o tre candidate, ma due uomini e una donna, o due donne e un uomo. Gli elettori comunque hanno anche la facoltà di non indicare alcuna preferenza, in questo caso il voto non andrà di default al capolista indicato dal partito, ma solo alla lista. Non è ammesso il “voto disgiunto”.