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Alluvione in Romagna, la situazione aggiornata ad oggi

By Redazione on 18 Maggio 2023

Alluvione in Romagna aggiornamenti di giovedì 18 maggio 2023. La situazione dopo la tragica giornata di ieri resta molto grave: aumenta il numero degli sfollati, con i corsi d’acqua che minacciano ancora esondazioni in particolare a Forlì e Ravenna. L’ultimo bilancio delle vittime dice che sono 11 le persone ad aver perso la vita nel corso dell’alluvione. La macchina della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco continuano ad operare incessantemente per la messa in sicurezza delle persone, il ripristino delle strade e delle infrastrutture indispensabili.

Attualmente sono oltre 3.100 le persone che sono sfollate dalle proprie case ed hanno trovato accoglienza presso sedi allestite dai Comuni,  di cui 2.500 nel ravennate, 420 nel bolognese, 200 nel forlivese-cesenate e 7 nel riminese. Per domani intanto è stata confermata l’allerta rossa per criticità idrauliche sulle pianura e collina bolognese;  su bassa collina, pianura e costa romagnola. Arancione invece per montagna romagnola, oltre che per collina emiliana centrale, pianura modenese e ferrarese.

Ravenna

A Ravenna e provincia la situazione resta grave. Oggi attorno a mezzogiorno è stata disposta l’evacuazione delle abitazioni nella zona dei canali consortili. A Cotignola di Lugo pesanti allagamenti: sott’acqua anche un’importante struttura sanitaria, il Maria Cecilia Hospital (foto in basso).

L’area evacuata ha come confini a nord ovest il fiume Montone, il fiume Ronco e il confine comunale con Forlì. Sono quindi coinvolti dall’evacuazione gli abitati e le case sparse di San Pietro in Trento, Pilastro, Ragone, Roncalceci, Longana, Ghibullo, Filetto e Coccolia.

Disposta l’evacuazione anche dell’area che ha come confini, l’autostrada A14 dir, la strada statale 16, il fiume Montone e il confine comunale con Russi.  Sono quindi interessati gli abitati di San Michele, Fornace Zarattini, Villanova di Ravenna e le relative case sparse.

E’ di poco fa, invece, la notizia del ritrovamento dei corpi senza vita di due agricoltori – marito e moglie di 73 e 71 anni a Russi. Sono stati trovati nel loro appartamento nelle scorse ore invaso dall’acqua a causa dell’alluvione. A lanciare l’allarme già ieri sui social era stato il figlio che non riusciva più a contattare i due. Tra le ipotesi, si pensa che fossero tornati in casa forse per recuperare un elettrodomestico. Al vaglio le cause esatte del decesso. Non si esclude neppure una morte per folgorazione. Sale dunque a undici il bilancio delle vittime dell’alluvione in Romagna.

Attorno alle 16 di oggi, la Protezione Civile ha diffuso questo messaggio: “Il Comune di Ravenna, in considerazione dell’innalzamento dei livelli idrici dei canali consortili, dispone l’evacuazione totale della zona di Conventello nell’area delimitata dalla via Basilica, dai canali Fosso Vetro e Fosso Vecchio, dalla ferrovia Ferrara – Ravenna e dal canale Destra Reno”. Il punto di accoglienza per chi non può riparare altrove da familiari o amici è la palestra dell’Istituto tecnico industriale statale Nullo Baldini, Ravenna, via Marconi 2.

Cesena

A Cesena prosegue senza sosta il lavoro di Protezione Civile, Vigili del Fuoco e volontari per il ripristino delle aree alluvionate. In città le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse domani e sabato. Per quanto riguarda la viabilità, è chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 726 “Secante di Cesena” dallo svincolo n.3 (km 26,700) allo svincolo n.5 (km 31,200) ed è inoltre chiuso al traffico lo svincolo n.6, per chi viaggia in direzione Roma.

A Roncofreddo, sulle colline di Cesena, trenta famiglie del borgo di Ardiano sono isolate da martedì. Senza luce né acqua. Con le scorte di cibo che stanno terminando. “E’ la situazione più drammatica che abbiamo in questo momento” sottolinea la vicesindaco di Roncofreddo Daniela Della Chiesa a Cesenatoday.

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