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Trump in tribunale a Miami: “Biden è corrotto, vogliono rubare elezioni”

Trump in tribunale a Miami. L’ex presidente Usa Donald Trump ha affermato di essere stato “oggetto di processi legali selettivi e mossi da motivazioni politiche” nel suo discorso ai suoi sostenitori tenuto presso il suo club a Bedminster, nel New Jersey. Le parole sono state pronunciate a poche ore dalla comparsa del tycoon davanti al tribunale federale di Miami, dove è stato incriminato per tutti e 37 capi d’imputazione relativi alla questione dei documenti classificati nascosti nella sua residenza privata di Mar-a-Lago durante il suo mandato alla Casa Bianca.

Successivamente, Trump ha rivendicato la bontà della sua gestione dei materiali classificati, giudicandola positivamente rispetto a quella di altri inquilini della Casa Bianca. Ha inoltre sostenuto che le accuse mosse contro di lui sono un tentativo di danneggiare la sua campagna presidenziale del 2024.

Trump in tribunale a Miami: “E’ una persecuzione politica”

“Questo è un altro caso di interferenza elettorale nel tentativo di manipolare e rubare un’elezione presidenziale”, ha affermato. “È una persecuzione politica”, ha aggiunto. “Questo giorno verrà ricordato come un momento di infamia e Joe Biden sarà sempre ricordato come il presidente più corrotto nella storia del nostro paese”. Inoltre, Trump ha criticato aspramente il procuratore speciale Jack Smith, definendolo “un individuo arrabbiato e sconsiderato”.

Dopo aver lasciato il tribunale, l’ex magnate si è fermato al ristorante cubano di fama, Versailles, a Miami, che era gremito di sostenitori pronti a festeggiare il loro ex presidente. “Siamo una nazione in declino”, ha dichiarato Trump. I presenti hanno anche intonato auguri per il suo compleanno: l’ex presidente compie oggi 77 anni. “Grazie Miami. Un’accoglienza così calorosa in un giorno così triste per il nostro paese!”, ha scritto su Twitter dopo aver lasciato il ristorante.