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Spari dell’esercito israeliano durante visita diplomatica a Jenin: coinvolto anche viceconsole italiano

Durante una visita ufficiale a Jenin, in Cisgiordania, una delegazione internazionale composta da 25 diplomatici e ambasciatori è stata coinvolta in un episodio di tensione quando un’unità dell’esercito israeliano (Idf) ha sparato colpi di avvertimento in aria, generando momenti di panico. Tra i presenti anche il viceconsole italiano a Gerusalemme, Alessandro Tutino, rimasto illeso. Secondo quanto dichiarato da un portavoce dell’Idf, i diplomatici si sarebbero trovati in una zona non autorizzata, da cui il gesto dei militari. La missione diplomatica, chiarisce il ministero degli Esteri palestinese, aveva come obiettivo l’osservazione della situazione umanitaria e la documentazione di presunte violazioni da parte dell’esercito israeliano.

L’episodio ha generato forti reazioni diplomatiche. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha convocato l’ambasciatore israeliano a Roma, definendo l’accaduto “inaccettabile” e chiedendo spiegazioni immediate. Anche la Francia ha intrapreso un’azione simile convocando il proprio ambasciatore. Secondo quanto riferito da fonti della Farnesina, l’episodio è stato valutato anche alla luce del quadro complessivo della crisi a Gaza, giudicato sempre più drammatico. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha telefonato a Tajani per coordinare la risposta diplomatica dell’Italia.

Secondo l’agenzia palestinese Wafa, la delegazione comprendeva rappresentanti di oltre 20 Paesi, tra cui Francia, Regno Unito, Cina, Giappone, India, Canada, Egitto, Brasile e Unione Europea. Il ministero palestinese degli Esteri ha diffuso video dell’episodio, in cui si vedono soldati israeliani sparare in aria e i diplomatici fuggire verso le auto. In un comunicato ufficiale diffuso su X, lo stesso ministero ha condannato l’azione come una “grave violazione del diritto internazionale”, invocando una protezione internazionale per il personale diplomatico presente nei territori palestinesi.
(Fonte: ansa.it)