Giovedì 29 dicembre 2022 la Russia ha lanciato decine di missili contro l’Ucraina, prendendo di mira la capitale Kiev, Lviv e Odessa a ovest e altre città. Si tratta di uno dei più grandi bombardamenti aerei dall’inizio della guerra: molte persone sono state costrette a riparare immediatamente nei rifugi, mentre si segnalano nuove e numerose interruzioni di energia elettrica. Insomma, se qualcuno dovesse ancora avere dubbi sul fatto che la guerra Russia-Ucraina durerà a lungo, oggi non potrà non ricredersi.
L’esercito ucraino ha dichiarato di aver abbattuto 54 dei 69 missili lanciati dalla Russia. Mosca ha lanciato missili da crociera aerei e marittimi, missili guidati antiaerei e S-300 ADMS contro strutture di infrastrutture energetiche nelle regioni orientali, centrali, occidentali e meridionali dell’Ucraina. Gli attacchi hanno fatto seguito a un assalto notturno da parte di droni “kamikaze”.
Il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal, ha affermato che le strutture energetiche sono state danneggiate e potrebbero essere attuate interruzioni di emergenza per evitare incidenti nelle reti.
Le case sono state colpite a Kiev dai frammenti dei missili abbattuti e anche un’azienda e un parco giochi sono stati danneggiati. Tre persone sono rimaste ferite negli attacchi alla città, hanno detto le autorità. Anche gli edifici residenziali a Zaporizhzia sono stati danneggiati.
In #Ucraina l’allarme anti-aereo è scattato da nord (Kiev) a sud (Odessa) e ovest (Khmelnytsky) e oltre ai missili Kalibr sono stati individuati bombardieri strategici russi Tu-22M-3, che di solito sono armati con missili da crociera e a lungo raggio Kh-22/Kh-32. pic.twitter.com/OOvCK0Y1FH
— Italian Politics (@ItalianPolitics) December 29, 2022
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto al parlamento di rimanere unito e ha elogiato gli ucraini per aver aiutato l’Occidente a “ritrovarsi”.
Il Cremlino ha respinto il piano di pace in 10 punti di Zelensky, ribadendo che le proposte per porre fine al conflitto devono accettare l’annessione da parte della Russia di quattro regioni ucraine: Luhansk e Donetsk a est, e Kherson e Zaporizhzhia a sud. La Russia, inoltre ha annunciato che vieterà le vendite di petrolio ai paesi che rispettano un tetto massimo imposto questo mese dall’occidente.
Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale (NSDC), intervistato da Kyiv Post, ha confermato l’ipotesi di una nuova offensiva russa dal fronte settentrionale, dalla Bielorussia. “Ci stiamo preparando per eventuali sviluppi. Ogni sezione della prima linea è importante e nessuna è lasciata senza l’attenzione e il controllo dello Stato Maggiore. Sappiamo cosa sta accadendo nei territori temporaneamente occupati della Crimea, delle regioni di Donetsk e Luhansk e della Bielorussia”, ha detto al giornale online ucraino.
A proposito del ruolo di Minsk negli sviluppi del conflitto, Danilov ha affermato che “la Russia continua a violentare la Bielorussia. È difficile dire – ha aggiunto – se i bielorussi andranno a combattere contro il nostro popolo, perché dipende da molti fattori su cui non abbiamo influenza. Ma sappiamo per certo che i bielorussi non vogliono combattere contro di noi. Non abbiamo mai fatto loro niente di male”.
Il primo ministro italiano, Giorgia Meloni, ha annunciato durante la conferenza stampa di fine anno di volersi recare in Ucraina “entro il mese di febbraio 2023”. Meloni si è dichiarata favorevole a tutto quello che si può fare per favorire la pace. “Bisogna sapere – ha aggiunto la premier – che il tema della pace non si ottiene solo rivendicandolo. Bisogna lavorarci concretamente, avendo segnali dalle parti, in campo, che oggi non ci sono, soprattutto dalla parte della Russia”.
“Se si vuole costringere due parti in campo a mettersi a discutere, la condizione di base è che ci sia equilibrio tra le forze in campo”, ha detto ancora la premier, aggiungendo: “Sono contenta di aver sentito da parte di Zelensky la volontà di avviare un dialogo. Io ho detto che l’Italia è pronta a farsi garante di questo processo” per arrivare alla pace.
Thanked @GiorgiaMeloni for solidarity and comprehensive support for ??. Commended ?? government’s allocation of additional €10 million in aid. Mrs. Meloni informed that the issue of providing air defense systems to protect ?? skies is being considered. We discussed #PeaceFormula
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) December 27, 2022





