Navalny condannato. Un tribunale russo ha giudicato il leader dell’opposizione Alexei Navalny per sovversione e lo ha condannato a ulteriori 19 anni di carcere. Navalny – il più feroce critico del presidente Vladimir Putin – sta già scontando una pena di oltre 11 anni con una serie di accuse che sono state ampiamente giudicate come di natura “politica” dall’opinione pubblica internazionale. Il suo movimento è stato messo fuori legge e dichiarato “estremista”.
Mentre un tribunale di Mosca stava esaminando il caso sulla carta, in un’area della colonia penale IK-6 a Melekhovo, dove il Navalny sta scontando le sue condanne, si è esaminato il caso riguardante sei diverse accuse penali, tra cui incitamento e finanziamento di attività estremiste e creazione di un’organizzazione estremista. La colonia di Melekhovo si trova a circa 235 chilometri a est di Mosca.
Le principal opposant russe Alexeï #Navalny, déjà emprisonné, a été condamné à 19 années de prison supplémentaires pour "extrémisme", une peine qu'il devra purger dans une nouvelle colonie pénitentiaire aux conditions particulièrement difficiles #AFP pic.twitter.com/LK4Voq5eGh
— Agence France-Presse (@afpfr) August 4, 2023
Navalny condannato, meno di 10 minuti per la sentenza
Vestito con la sua uniforme scura da carcerato e affiancato dai suoi avvocati, il Alexei Navalny a volte sorrideva mentre ascoltava il giudice. L’audio dal tribunale, dove si è svolto il processo a porte chiuse, era così scarso che era praticamente impossibile capire cosa stesse dicendo il giudice. Il magistrato ha impiegato meno di 10 minuti per annunciare il verdetto e la sentenza, cosa che in Russia di solito richiede ore e talvolta persino giorni.
L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno condannato quella che hanno definito un’altra sentenza politicamente motivata, chiedendo l’immediato rilascio di Navalny. Amnesty International, dopo aver commentato la sentenza come una “vendetta politica”, ne ha chiesto l’immediata scarcerazione.
La condanna a 19 anni di colonia penale per #Navalny è una vera e propria vendetta politica. Chiediamo che sia scarcerato immediatamente e senza condizioni ?https://t.co/8tDFWuwuo0
— Amnesty Italia (@amnestyitalia) August 4, 2023





