Chi è la figlia di Matteo Messina Denaro? Sono tanti gli Italiani che all’indomani dell’arresto del pericoloso boss mafioso si chiedono se la giovane, ora che il padre non è più uccel di bosco, abbia voglia di conoscerlo. Negli anni Lorenza, Lori, come la chiamano a Castelvetrano, è riuscita a costruire un nido familiare: vive con il compagno e il suo bimbo di un anno e mezzo. In 26 anni non ha mai visto Matteo Messina Denaro e ancora oggi ai cronisti, che sono sopraggiunti sotto casa, sfugge, dicendo di non aver nulla da dire. “Lasciatemi in pace”, dice a chi ha provato ad intercettarla.
Nell’agenda ritrovata dagli inquirenti, Matteo Messina Denaro è dispiaciuto del fatto che la figlia non voglia vederlo. L’uomo, lo ricordiamo, non ha mai riconosciuto la bambina, che è venuta al mondo quando lui era già latitante. Tant’è che Lorenza di cognome fa Alagna, come la mamma Franca, sorella di un altro nome noto, Michele Alagna, alter ego del patron della Valtur Carmelo Patti.
Chissà che ora alla giovane non venga in mente di avere un confronto con lui in carcere. Dopo trent’anni di latitanza, il capo dei capi si trova nel penitenziario di massima sicurezza de L’Aquila. Qui l’uomo ha trascorso la sua prima ora d’aria. E, strano a dirsi, stando al racconto di chi c’era, è apparso sorridente. “Il suo sarebbe un comportamento anomalo rispetto a come si comportano di solito i detenuti al 41 bis”, dicono o dal carcere. E secondo quanto riportato dai principali quotidiani il boss mafioso sarebbe molto malato, colpito da una delle forme tumorali più letali: il cancro al colon.

Da una intercettazione fatta a casa Messina Denaro nel 2007 si intuisce che difficilmente la giovane figlia possa prendere in considerazione l’idea di recarsi in Abruzzo. A parlare è la nonna paterna, Lorenza Santangelo, che dice all’altro suo figlio: «Devi dire a tuo fratello che ha una figlia che a dicembre ha compiuto 11 anni e che è arrivato il momento che qualcosa pure a lei la scriva. Perché adesso la ragazzina inizia a fare domande sul padre e lui non può continuare ad ignorarla come ha sempre fatto dimenticandosi anche del compleanno della figlia».

«Lorenza, posso dire quasi di averla vista nascere. Ovviamente, per tutti questi anni, madre e figlia sono sempre state sotto strettissima osservazione nella speranza che una qualsiasi mossa ci portasse dal latitante. Ma non è stato così, per questo mi sento di affermare che è vero che Matteo Messina Denaro non ha mai incontrato sua figlia», ha detto Roberto Piscitello, oggi sostituto procuratore a Marsala ma che per molti anni alla Dda di Palermo ha dato la caccia a Messina Denaro.
A scuola, al liceo scientifico Michele Cipolla, Lorenza scriveva anche temi sulla legalità. Alle giornate antimafia, come quella organizzata nel 2014, forse per evitare inutili clamori mediatici, la ragazza però non si era presentata.





