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Leva obbligatoria in Italia, l’Europa spinge: i chiarimenti di Crosetto

Leva obbligatoria in Italia, l’Europa spinge: Crosetto interviene – La Germania si prepara a reintrodurre la leva obbligatoria. O meglio: semi-obbligatoria, ispirata al modello svedese. La Danimarca, dove per gli uomini già esiste, la vuole estendere alle donne. I venti di guerra, soprattutto quella che da mesi va avanti in Ucraina, portano l’Europa a ragionare sulla possibilità di ripristinare la cosiddetta “naja”, ossia il servizio di leva obbligatorio. Nelle scorse ore il ministro della difesa italiana Guido Crosetto si è espresso sul tema. (continua a leggere dopo le foto)

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Leva obbligatoria in Italia: perché si torna a parlarne oggi

Tornerà la leva obbligatoria in Italia? Guido Crosetto chiude all’ipotesi. “Non si è mai parlato di leva obbligatoria. Viviamo tempi difficili in cui, semmai, c’è bisogno di tanti professionisti formati, non di cittadini che fanno un anno di leva”, ha dichiarato con fermezza il ministro della Difesa a a margine della celebrazione dei 101 anni dell’Aeronautica Militare, a Guidonia, presso Roma. La sua posizione è condivisa dal presidente della commissione Difesa della Camera, Nino Minardo. “Ha ragione il Capo di stato maggiore della Difesa quando dice che le nostre forze armate sono assolutamente sottodimensionate. Tuttavia sono convinto che la risposta non sia la reintroduzione della leva militare ma la costruzione di una consistente riserva militare”, ha detto il leghista, in dissonanza con il suo leader Matteo Salvini, da sempre favorevole al ritorno della leva obbligatoria.

Leva obbligatoria in Italia, l’Europa spinge: i chiarimenti di Crosetto

A sollevare la questione nelle scorse ore era stato il presidente lettone Edgars Rinkevics, secondo cui “La questione della coscrizione militare deve essere discussa seriamente”. Secondo Rinkevics, ciò aiuterà a far fronte ai problemi legati alle carenze di personale nelle forze armate dei Paesi europei, nonostante il fatto che i vertici militari preferiscano “truppe pienamente professionali”.  Ricordiamo che oggi in Europa la leva obbligatoria esiste in soli otto paesi: Danimarca, Estonia, Finlandia, Lituania, Svezia, Austria, Cipro e Grecia. Ad eccezione della Svezia, la coscrizione obbligatoria riguarda però soltanto gli uomini. Per il resto dell’Ue, si è proceduti all’abolizione graduale, tra il 1992 il 2011. L’Italia ha sospeso la leva obbligatoria nel 2005. 

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