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Guerra in Ucraina: Zelensky incontra Trump, la diretta

Guerra in Ucraina, oggi alle 18 ora italiana il presidente americano Donald Trump riceverà alla Casa Bianca il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo il vertice di Ferragosto con Putin. Sul piatto, come noto, la trattativa per una fine delle ostilità tra Russia ed Ucraina, su cui ci sono moltissime resistenze da ambo le parti in conflitto.

21:07 – Zelensky: la sicurezza dell’Ucraina dipende dagli Stati Uniti

“Abbiamo parlato di garanzie di sicurezza” e “siamo d’accordo che questa sicurezza dipende dagli Stati Uniti”, ha affermato il presidente ucraino. “Abbiamo avuto delle discussioni molto interessanti, ma credo che il meglio debba ancora venire”, ha aggiunto Volodymyr Zelensky. 

17:38 – Intervista a Zelensky programmata dopo l’incontro

Il canale americano Fox News ha annunciato su X che è prevista un’intervista con Volodymyr Zelensky dopo l’incontro con Donald Trump alla Casa Bianca. Secondo quanto riportato da Fox News , il presidente ucraino ha dichiarato ancora una volta che sarebbe “impossibile cedere territorio” alla Russia.

17:15 – Trump: “Un grande giorno”

“Una giornata fantastica alla Casa Bianca”, ha dichiarato lunedì il presidente americano  su Truth. “Non abbiamo mai ospitato così tanti leader europei contemporaneamente. Un grande onore per l’America!!! Vediamo quali saranno i risultati??? Presidente DJT”, ha dichiarato.  In un altro post , ha attaccato “i media che diffondono false informazioni” che diranno che si tratta di “uno dei peggiori giorni nella storia del nostro Paese”, anche se la Russia “ha detto: ci arrendiamo, cediamo, capitoliamo, cederemo all’Ucraina e ai grandi Stati Uniti d’America […] Mosca e San Pietroburgo, così come tutto ciò che le circonda per mille chilometri”.

“Ho risolto sei conflitti in sei mesi […] So esattamente cosa sto facendo e non ho bisogno di consigli da persone che hanno lavorato su tutti questi conflitti per anni e che non sono mai state in grado di fare nulla per fermarli”, ha detto inoltre il presidente americano su X.

“Questa è la guerra di Sleepy Joe Biden, non la mia. Sono qui solo per porvi fine, non per continuarla. Questo non sarebbe MAI successo se fossi stato presidente”, ha continuato, attaccando il suo predecessore Joe Biden.

Zelensky: “La macchina da guerra russa continua a distruggere vite umane”

E che Mosca sia disposta davvero alla fine delle ostilità è davvero difficile da affermare, come per ammissione (tra le righe) dello stesso Trump e come ribadisce Zelensky. In un lungo messaggio su X, il presidente ucraino ha denunciato “l’attacco russo dimostrativo e cinico” di Mosca sulla città di Kharkiv, dove almeno sette civili sono morti durante la notte. “Sanno che oggi si terrà un incontro a Washington per discutere la fine della guerra”, ha accusato Volodymyr Zelensky, elencando anche gli attacchi a Zaporizhia e Odessa. 

“La macchina da guerra russa continua a distruggere vite umane”, nonostante l’incontro di venerdì e l’apertura dei colloqui a Washington, ha proseguito il capo di Stato ucraino. “Ecco perché la Russia non deve essere ricompensata per la sua partecipazione a questa guerra. La guerra deve finire. Ed è a Mosca che deve essere dato l’ordine: basta”. 

Diverse città nella regione di Donetsk, centro dei negoziati in corso tra Kiev e Mosca, sono state colpite da attacchi aerei russi, riferiscono le autorità ucraine. “Una persona è stata uccisa e altre cinque sono rimaste ferite a seguito dei bombardamenti russi nel distretto di Pokrovsky”, hanno scritto i servizi di emergenza ucraini. “Il nemico stava prendendo di mira Bilozerske e Dobropillya. Sono scoppiati degli incendi. I vigili del fuoco hanno spento tutti gli incendi”.

Anche i leader europei in volo verso Washington

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è a Washington da diverse ore e sarà il primo a incontrare Donald Trump nel primo pomeriggio (ora locale, alle 19:00 ora francese). Il presidente Macron e la cancelliera tedesca sono in viaggio verso la capitale degli Stati Uniti, così come altri partecipanti europei a un incontro multilaterale che avrà luogo due ore dopo .

Le carte in tavola sono ancora poco chiare: Steve Witkoff elogia le concessioni del Cremlino , che sarebbe pronto a offrire garanzie di sicurezza senza precedenti, a costo di significative concessioni da parte di Kiev: Donald Trump ha menzionato la rinuncia alla Crimea e all’adesione alla NATO, invitando Volodymyr Zelensky a porre fine alla guerra. Quest’ultimo ha risposto su X che “la Russia deve porre fine alla guerra che lei stessa ha iniziato”.

Guerra in Ucraina, e le garanzie di sicurezza?

La questione delle garanzie offerte a Kiev in cambio di un compromesso dovrebbe essere al centro dell’attenzione questa sera. Al ritorno dall’Alaska, Donald Trump ha sollevato la possibilità di una clausola di sicurezza collettiva ispirata all’articolo 5 del trattato istitutivo dell’Alleanza Atlantica, che prevede che tutti i membri della NATO si impegnino a difendere uno dei propri paesi in caso di attacco. 

Secondo Emmanuel Macron, gli europei chiederanno a Trump “fino a che punto” si unirà agli Stati Uniti negli impegni in materia di sicurezza.