La Nato è arrivata ad un bivio a due anni dalla guerra in Ucraina. È stato proprio il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, a delineare qual è la situazione e i due scenari possibili. Intanto Kiev cerca di resistere nonostante la carenza di armi, determinata soprattutto dall’assenza di aiuti Usa con il pacchetto da 60 miliardi di dollari bloccato al Congresso. Il piano della Russia? Secondo gli esperti Putin potrebbe sferrare un nuovo pesante attacco tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate.

Guerra in Ucraina: due soltanto gli scenari per la Nato adesso
Secondo Stoltenberg ci sono due possibili scenari: “Il primo prevede che gli alleati della Nato siano in grado di mobilitarsi per fornire ulteriore supporto e che l’Ucraina riesca a riconquistare territori. L’altro scenario, invece, prevede che non riusciremo a fornire supporto. C’è la reale minaccia di ulteriori progressi della Russia, con la conquista di altri territori: a quel punto ci troveremmo in una posizione ancora più pericolosa”. Il fatto è che l’unica via per raggiungere una pace duratura in Ucraina è avere robuste forze ucraine. Il che significa in altre parole persuadere Putin del fatto che non può vincere sul campo di battaglia e “che si deve sedere al tavolo e negoziare un qualche tipo di soluzione accettabile”, ha rimarcato il segretario generale della Nato. L’Ucraina deve rimanere “una nazione indipendente”.

Qual è la situazione sul campo di battaglia: parla Stoltenberg
La situazione sul campo di battaglia in Ucraina “resta seria” e al Paese servono “più munizioni, più difesa aerea e più aiuti”, ha dichiarato il segretario generale della Nato. “Mi compiaccio del fatto che gli alleati continuano ad aumentare” il sostegno a Kiev, “con nuovi annunci negli ultimi giorni, inclusi 600 mln di euro dalla Germania per l’iniziativa a guida ceca” per comprare munizioni da artiglieria, “come pure 10mila droni dal Regno Unito, più missili e veicoli blindati dalla Francia e un nuovo pacchetto di aiuti dalla Finlandia che vale 188 milioni. Ma dobbiamo fare ancora di più”, ha detto Stoltenberg.

Guerra in Ucraina, la Russia insiste: due gli scenari per la Nato
Sull’odierna situazione in Ucraina, Stoltenberg ha poi aggiunto: “La Russia spinge sulla linea del fronte ed è pronta a sacrificare uomini e materiali per ottenere guadagni marginali, ma naturalmente è una situazione seria”. Tuttavia, “se consegniamo quello che dovremmo, sono assolutamente fiducioso che l’Ucraina sia in grado di compiere progressi. È esattamente per questo che c’è urgenza di mobilitare più aiuti per l’Ucraina”, le conclusioni del segretario generale della Nato.





