Seggi aperti fino alle 15:00 in Veneto, Campania e Puglia, dove circa 13 milioni di elettori sono chiamati a scegliere i nuovi presidenti di Regione e i rispettivi consigli regionali. Con questo voto si chiude il lungo ciclo elettorale iniziato con le Marche e proseguito con Calabria e Toscana.
Il confronto tra i due schieramenti vede il centrodestra, avanti 2 a 1 nelle precedenti consultazioni, puntare a consolidare il vantaggio, mentre il centrosinistra mira a riequilibrare il quadro. Per un bilancio definitivo sarà necessario attendere il tardo pomeriggio di oggi, quando le operazioni di scrutinio saranno completate.
Affluenza in calo rispetto al 2020
Secondo i dati del Viminale aggiornati alle 23:00 di domenica, l’affluenza complessiva nelle tre regioni si è fermata al 31,96%, in netto calo rispetto al 41,53% registrato nella precedente tornata. Una flessione di quasi dieci punti che conferma il trend negativo della partecipazione.
Puglia
Alle 23 ha votato il 29,45% degli aventi diritto, contro il 39,88% rilevato nel 2020. Il calo è di oltre dieci punti percentuali.
Veneto
In Veneto l’affluenza si attesta al 33,88%, con una diminuzione di 12,2 punti rispetto al precedente 46,13%.
Campania
In Campania i votanti raggiungono il 32,07%, anche qui in calo rispetto al 38,91% registrato nella tornata precedente allo stesso orario.





