Donald Trump è eleggibile. Lunedì 4 marzo 2024 la Corte Suprema americana ha affermato che il Colorado non può utilizzare una disposizione anti-insurrezionalista della Costituzione per espellere Donald Trump dalle primarie presidenziali, lasciando agli elettori la decisione se l’ex presidente debba essere restituito alla Casa Bianca dopo aver tentato di farlo ribaltando i risultati delle elezioni del 2020. Il Colorado è uno degli stati Usa in cui domani si vota nel tradizionale “super tuesday” delle primarie.
Trump è eleggibile, accolto il ricorso dell’ex presidente
Con una decisione unanime, la Corte ha annullato la decisione di dicembre della Corte Suprema del Colorado secondo cui Trump è stato estromesso dalla candidatura alla presidenza a causa di un emendamento costituzionale emanato dopo la guerra civile che impedisce agli insurrezionalisti di ricoprire incarichi. I giudici hanno accolto il ricorso dell’ex presidente contro la decisione della Corte Suprema di Denver di bandirlo per il suo ruolo nell’assalto a Capitol Hill (l’ex presidente è ancora sotto indagine) in base al 14/mo emendamento, che vieta le cariche pubbliche ai funzionari coinvolti in insurrezioni contro la costituzione. La sentenza farà da precedente anche per tutti gli altri ricorsi pendenti negli altri Stati.
BREAKING: U.S. Supreme Court rejects Donald Trump ballot challenge in Colorado, blocking state efforts to keep him out of election https://t.co/2HctfYRbrx
— The Denver Post (@denverpost) March 4, 2024
In un parere non firmato, i giudici hanno affermato che la Costituzione attribuisce al Congresso, e non agli Stati, la responsabilità di far rispettare tale disposizione della Costituzione. “Concludiamo che gli stati possono estromettere le persone che ricoprono o tentano di ricoprire cariche statali”, hanno affermato i giudici. “Ma gli Stati non hanno il potere, ai sensi della Costituzione, di far rispettare la Sezione 3 rispetto agli uffici federali, in particolare alla Presidenza”.
I tre giudici liberali della Corte Suprema, scrive Usa Today, “hanno convenuto che consentire al Colorado di rimuovere Trump dal ballottaggio avrebbe creato un caotico patchwork stato per stato. Ma hanno scritto una dichiarazione separata criticando la maggioranza per essere andata oltre quanto ritenuto necessario, al fine di isolare Trump e la Corte Suprema da future controversie”. Donald Trump è al momento largamente in testa nelle primarie del Partito Repubblicano avendo già conquistato 244 dei 1215 delegati necessari all’investitura come candidato ufficiale alla Casa Bianca alle prossime elezioni presidenziali.





