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Trump, il “New York Times” rilancia i dubbi sulla salute: lui sbotta

Per anni Donald Trump ha usato l’arma dell’età contro Joe Biden, ribattezzandolo «sleepy Joe» e ridicolizzandone i cali di lucidità. Eppure i due sono quasi coetanei: Trump ha 79 anni, appena quattro meno del suo predecessore. E adesso è proprio l’ex presidente a finire sotto la lente, con una domanda che serpeggia sempre più spesso nella stampa americana: come sta davvero Donald Trump?

A sollevare il tema è un lungo e dettagliato articolo del New York Times, che analizza comportamenti, agenda e indizi fisici dell’attuale presidente a quasi un anno dall’inizio del suo secondo mandato. Una ricostruzione che ha fatto discutere e che mostra un Trump molto meno presente e molto più accorto nella gestione delle proprie energie.

Una presenza pubblica ridotta: i numeri che insospettiscono

Secondo il quotidiano, negli ultimi mesi Trump è apparso molto meno in giro rispetto al passato.
Gli eventi pubblici sono calati, così come i viaggi attraverso gli Stati Uniti. E soprattutto la sua agenda sembra ormai adattata a un ritmo diverso: gli impegni ufficiali vengono concentrati tra mezzogiorno e le 17, evitando appuntamenti più lunghi o serali. I dati raccolti dai giornalisti sono eloquenti: il numero totale delle sue apparizioni ufficiali è diminuito del 39%. Nel 2017, tra il 20 gennaio e il 25 novembre, Trump aveva partecipato a 1.688 eventi ufficiali. Nello stesso periodo di quest’anno, gli eventi sono 1.029. Un calo che il New York Times interpreta come possibile segnale dell’età che avanza.

La replica furiosa su Truth: “Non sono io quello senza energia”

Trump non ha perso tempo a rispondere. Sul suo social, Truth, ha liquidato tutto come «indiscrezioni ridicole». «Ci sarà un giorno in cui sarò a corto di energia, succede a tutti», ha scritto. «Ma con un esame fisico perfetto e un test cognitivo completo appena fatto, certamente non è questo il momento». Poi l’attacco personale alla firma dell’articolo: «L’autrice, Katie Rogers, giornalista di terz’ordine, brutta dentro e fuori, è stata incaricata di scrivere solo cose negative sul mio conto». Non esattamente un chiarimento istituzionale.

I video imbarazzanti e le strane ammissioni sulla salute

Il tema, però, non nasce oggi. Negli ultimi mesi diverse clip di Trump hanno alimentato dubbi sul suo stato di salute. La più commentata è un video del 6 novembre: il presidente si appisola per qualche secondo alla scrivania dello Studio Ovale, durante un incontro con dirigenti del settore farmaceutico. La Casa Bianca ha minimizzato, ma le immagini hanno fatto il giro del web. In parallelo, sono sempre più frequenti i riferimenti dello stesso Trump a visite mediche e controlli. Durante il suo ultimo viaggio in Asia, ha raccontato di essersi sottoposto a una risonanza magnetica: «Non ho idea di cosa abbiano analizzato», ha detto ai giornalisti sull’Air Force One, «ma qualunque cosa fosse, hanno detto che ho ottenuto il risultato migliore che abbiano mai visto».

Il livido sulla mano e i sospetti dei media

Tra gli elementi più discussi c’è anche il livido sul dorso della mano destra, che Trump copre regolarmente con il trucco. Il suo medico assicura che sarebbe dovuto all’uso quotidiano di aspirina e alle troppe strette di mano. Ma per molti osservatori si tratta di un altro tassello di una storia ancora poco chiara. La portavoce Karoline Leavitt prova a spegnere le polemiche: «A differenza della Casa Bianca di Biden, che ha nascosto il declino cognitivo dell’ex presidente, noi siamo stati trasparenti sulla salute del presidente. Trump è in una forma fisica e mentale impressionante, con un’etica del lavoro instancabile».

Stile di vita poco salutare, peso in calo e il parere dei medici

Il New York Times elenca anche i fattori di rischio. Trump non fa attività fisica regolare — convinto che ognuno nasca con una quantità limitata di energia e che lo sport la consumi inutilmente — e continua a essere un fan accanito della carne rossa e del fast food: «Mangia McDonald’s a pacchi», ricorda il quotidiano. Il peso però sarebbe calato: dai 113 kg del 2020 agli attuali 101 kg. A rassicurare è il suo medico personale, il dottor Sean Barbabella, che ad aprile aveva dichiarato: «Il presidente Trump mostra un’eccellente salute cognitiva e fisica ed è pienamente idoneo a svolgere i compiti di comandante in capo».

Un presidente sotto osservazione

Per ora, non ci sono diagnosi ufficiali né conferme allarmanti. Ma è evidente che negli Stati Uniti l’attenzione sullo stato di salute del presidente sta crescendo. Anche perché, nella battaglia politica contro Biden, Trump ha costruito molto del suo racconto proprio sul tema dell’energia e della lucidità. E quando giochi con il fuoco dell’età altrui, prima o poi arriva il momento in cui qualcuno comincia a chiedersi anche della tua.