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Sparatoria dopo la festa del famoso rapper: ci sono morti e feriti

Una serata che doveva essere all’insegna della musica si è trasformata in un incubo. Era tutto pronto per celebrare il successo di un nuovo progetto musicale, tra selfie, brindisi e fan accorsi da ogni angolo della città. Ma la festa si è interrotta di colpo, quando si sono uditi i primi colpi d’arma da fuoco. In pochi secondi il panico ha preso il sopravvento: urla, corse, sangue sull’asfalto. Nessuno poteva immaginare che, a pochi passi dal locale dove si era tenuto l’evento, una macchina avrebbe rallentato per sparare sulla folla. Eppure è successo. Un attacco spietato, pianificato, che ha colpito alle spalle chi stava semplicemente uscendo da una serata di musica e divertimento.

Quattro vittime e decine di feriti: bilancio pesantissimo

A riportare i primi dettagli è stata ABC7, citando fonti della polizia locale. Il bilancio è drammatico: quattro persone uccise, tra cui due giovani uomini e due donne, e almeno 14 feriti, quattro dei quali in gravi condizioni. Secondo i testimoni, i colpi sarebbero partiti da un veicolo scuro che ha aperto il fuoco sulla folla per poi fuggire via.

I presenti hanno raccontato di aver sentito decine di spari in rapida successione, seguiti da una scena di caos: persone stese a terra, altre che cercavano riparo dietro le auto, telefonate frenetiche ai soccorsi. Le forze dell’ordine sono accorse sul posto, transennando l’intera zona per avviare le prime indagini.

Il party di Mello Buckzz finisce in tragedia

Solo più tardi è emersa la cornice in cui tutto è accaduto: Chicago, quartiere di River North, durante il party per il lancio del nuovo album del rapper Mello Buckzz, stella emergente della scena trap americana. L’evento era molto atteso e aveva richiamato decine di giovani e addetti ai lavori. Come riportato anche dal Chicago Sun-Times, la sparatoria è avvenuta proprio all’uscita del locale che ospitava la festa. Alcuni testimoni hanno visto numerosi bossoli a terra, sia dentro che fuori. Un partecipante ha raccontato: “Ho sentito almeno venti spari. Pensavo fosse un effetto speciale… poi ho visto gente cadere, sangue dappertutto”.

Indagini in corso: coinvolti più assalitori

Gli investigatori non escludono che dietro l’attacco ci siano più persone armate, forse connesse a regolamenti di conti o rivalità interne alla scena musicale. Si sta lavorando anche sulla possibilità che uno o più obiettivi fossero stati deliberatamente presi di mira. Sono state già acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Le autorità stanno incrociando i dati con alcune testimonianze raccolte sul posto. Il veicolo sospetto risulterebbe rubato, ma per ora nessun arresto è stato effettuato.

Una città sconvolta, la musica in silenzio

Chicago si sveglia sconvolta da un’altra notte di violenza. Un copione purtroppo non nuovo per una città spesso martoriata dalla criminalità armata. Questa volta, però, a essere colpito è stato un evento musicale, una festa di quartiere, qualcosa che avrebbe dovuto unire, non dividere. Numerosi artisti e personaggi dello spettacolo locali hanno espresso solidarietà sui social. Anche Mello Buckzz, il rapper coinvolto suo malgrado, ha pubblicato un breve messaggio nelle storie: “Sono sconvolto. Prego per le vittime e le loro famiglie. Questa violenza deve finire”.