Sembrava un pomeriggio come tanti nella Capitale, caldo ma sopportabile, con un cielo velato che prometteva solo qualche goccia. Invece, in pochi minuti, è arrivata la tempesta. Intorno alle 14.30 di lunedì 28 luglio, un violento temporale ha colpito Roma, sorprendendo cittadini e turisti, e trasformando le strade del centro in autentici torrenti.
Chi si trovava in giro tra via Barberini e la Fontana di Trevi si è rifugiato nei negozi, cercando riparo sotto tende e cornicioni. I video diffusi sui social mostrano le vie del centro sommerse dall’acqua, con i tombini saltati e i marciapiedi impraticabili. Una scena ormai familiare per chi vive a Roma, dove ogni rovescio violento mette a nudo le fragilità del sistema urbano.
Acqua e disagi in tutta la città: colpita anche la metro
Il maltempo ha causato problemi anche nei quartieri periferici. Già dalle prime ore del mattino, intorno alle 9, le prime piogge si erano abbattute sui quartieri a sud della città, come Eur e Torrino. Poi la perturbazione si è allargata, coinvolgendo progressivamente il Tuscolano, San Lorenzo e infine il centro. Tra i disagi più gravi, quello alla fermata Termini della linea B della metropolitana, dove una vera e propria cascata d’acqua ha invaso le scale mobili, causando rallentamenti, disagi ai passeggeri e timori per la sicurezza.
L’allerta gialla era stata annunciata
La pioggia non è arrivata del tutto inattesa. Già nella giornata di domenica 27 luglio, il Dipartimento della Protezione Civile aveva diffuso un’allerta meteo gialla per il Lazio, legata a una perturbazione in arrivo dal Nord Europa. Le previsioni si sono rivelate esatte: il fronte freddo ha incontrato l’aria calda e stagnante presente sul Centro Italia, innescando forti rovesci e temporali intensi, localizzati ma violenti. Secondo quanto riportato da 3B Meteo, il picco dell’instabilità sulla Capitale era atteso tra le 17 e le 20, con rovesci anche a carattere di nubifragio. Le temperature, nonostante il maltempo, sono rimaste elevate, con massime attorno ai 29°C e minime sui 23°C, accompagnate da venti moderati in rotazione da Sud-Est al mattino e Sud-Ovest nel pomeriggio.
Il contesto nazionale: l’Italia divisa in due
Il maltempo su Roma è parte di uno scenario meteorologico più ampio che interessa tutto il Paese. L’Italia, in questi giorni, è divisa: temporali violenti al Nord, caldo e afa al Centro-Sud. Ma la situazione è destinata a cambiare.
Dal Nord Europa è infatti in arrivo un nuovo ciclone, che porterà un peggioramento su molte regioni italiane. Tra giovedì e sabato sono attesi temporali intensi, grandinate e un crollo delle temperature anche di 10-15 gradi, soprattutto sulle regioni del versante tirrenico. Le aree più esposte, secondo le ultime proiezioni, saranno le Alpi, le Prealpi, l’Emilia-Romagna, la Toscana, il Lazio e le Marche, mentre sulla Sardegna e sul basso Tirreno sono previste raffiche di Maestrale oltre i 60 km/h.
Che tempo farà nei prossimi giorni?
Per martedì 29 luglio è previsto un miglioramento generale su Roma e sul Lazio. Il cielo tornerà sereno o poco nuvoloso dal tardo pomeriggio, con un calo progressivo dell’umidità e delle precipitazioni. Le temperature si manterranno su valori estivi ma più contenuti rispetto ai giorni scorsi, con massime intorno ai 30°C.
Tuttavia, l’instabilità non è ancora alle spalle. Il fine settimana si preannuncia movimentato, con nuove perturbazioni attese tra sabato e domenica, soprattutto al Centro-Nord. La Protezione Civile raccomanda di seguire gli aggiornamenti, evitare zone esposte al rischio idrogeologico e prestare particolare attenzione durante gli spostamenti in caso di pioggia intensa.
Roma e i soliti problemi: ogni acquazzone diventa emergenza
Il nubifragio del 28 luglio è solo l’ennesimo episodio che conferma la fragilità della Capitale di fronte ai fenomeni meteo intensi. Ogni volta che la pioggia si fa più insistente, il sistema fognario va in tilt, le strade si allagano e la città si paralizza. A questo si aggiunge la scarsa manutenzione delle caditoie, l’asfalto consumato e la mancata prevenzione. In attesa che l’estate trovi un equilibrio, Roma continua a fare i conti con un clima che cambia.





