Piantedosi su Cutro, stamane un’informativa urgente del governo sulla vicenda del naufragio nelle coste di Cutro del 26 febbraio 2023 alla Camera dei Deputati e al Senato. Il ministro degli Interni difende qui l’esecutivo dalle accuse di negligenza, indifferenza e mancato soccorso repentino. Nel discorso alla Camera, svoltosi alle ore 13, Piantedosi ha rese note le attivazioni e gli spostamenti delle Autorità italiane per il soccorso in mare.
Ad oggi il numero delle vittime del naufragio del 26 febbraio sono salite a 72. “Voglio rinnovare prima di tutto il cordoglio, mio personale e di tutto il Governo, per le vittime di questo ennesimo, tragico naufragio e la vicinanza alle loro famiglie e ai superstiti“: questo l’esordio del ministro Piantedosi su Cutro. Accusato di aver rigettato le colpe dell’accaduto sulle vittime stesse, in un discorso di qualche giorno fa, afferma: “La sensibilità e i principi di umana solidarietà che hanno ispirato la mia vita personale, sono stati il faro, negli oltre trent’anni al servizio delle istituzioni e dei cittadini, di ogni mia azione e decisione“. Così il ministro degli Interni si spoglia dalle accuse e fa lo stesso per il governo.
Piantedosi su Cutro: una ricostruzione dei fatti
La prima segnalazione di emergenza alle Autorità italiane sembrerebbe esser arrivata alle 4 del mattino del 26 febbraio 2023. Poco prima delle 4 gli scafisti avrebbero bruscamente cambiato rotta, a soli 200m dalla costa, temendo la presenza delle forze dell’ordine: a far prendere questa decisione, l’avvistamento di luci lampeggianti. L’improvvisa manovra avrebbe così fatto urtare l’imbarcazione sul fondale, creando un grande squarcio nello scafo. Le Autorità per il soccorso in mare non possono agire senza una segnalazione di emergenza: “E’ essenziale chiarire che l’attivazione dell’intero sistema Sar (ricerca e soccorso) non può prescindere da una segnalazione di una situazione di emergenza. Solo ed esclusivamente se c’è tale segnalazione, si attiva il dispositivo Sar. Laddove, invece, non venga segnalato un distress, l’evento operativo è gestito come un intervento di polizia, anche in ragione di quanto prima osservato circa la capacità di soccorso delle nostre unità navali“.
In Aula, Informativa urgente del Governo, con il Ministro @Piantedosim – @Viminale, sulla tragica vicenda del naufragio di una imbarcazione carica di #migranti al largo delle coste di Steccato di Cutro.
— Camera dei deputati (@Montecitorio) March 7, 2023
Diretta: https://t.co/5vJeZbuuie #OpenCamera pic.twitter.com/9xoWhHhA6y
Il governo ringrazia la Calabria
Finora gli interventi di soccorso in mare hanno tratto in salvo migliaia di persone. “La tutela della vita ha sempre la priorità” afferma Piantedosi su Cutro, dimostrandosi sconvolto dai fatti, tanto da recarsi immediatamente sul luogo della tragedia. Sebbene il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, non abbia pensato lo stesso nella sua lettera alla premier, il ministro degli Interni afferma gli assoluti sforzi e riconoscimenti del Governo nei confronti dei fatti accaduti. Ma è in particolare alla Calabria, le cui coste sono spesso meta dei migranti, che il ministro dedica un ringraziamento: “Anche in questa sede desidero rivolgere una parola di profonda gratitudine alla Calabria che, da sempre, accoglie con solidarietà e generosità i tanti migranti che sbarcano sulle sue coste e che affronta questa tragedia con compostezza e dignità non comuni”.





