Ondata di gelo negli Usa, è di oltre 90 morti il bilancio delle avverse condizioni meteo che hanno colpito alcuni degli stati del midwest e dell’ovest americano. Il triste primato delle vittime per il gelo spetta allo stato del Tennessee, dove ad oggi si contano 27 morti, mentre oltre 10 sarebbero i decessi per il freddo estremo registrati in Oregon.
I funzionari del dipartimento della Protezione Civile del Tennessee hanno identificato altri otto decessi a causa della forte ondata di gelo invernale che ha iniziato a diffondersi nello stato il 14 gennaio scorso. Il Dipartimento della Salute dello Stato del midwest ha confermato che 27 persone sono morte a causa delle tempeste, segnalando un ulteriore decesso nelle contee di Shelby e Roane, altri tre nella contea di Knox e uno ciascuno nelle contee di Coffee, Marion e Anderson.
In Oregon, dove si contano almeno 10 vittime e gravi danni alle infrastrutture causati dal gelo estremo, gli studenti di tutta l’area metropolitana di Portland sono tornati a scuola oggi dopo una settimana di chiusure dovute a neve e ghiaccio, ad eccezione di quelli di quattro scuole elementari e una scuola media. Intanto i meteorologi segnalano una nuova recrudescenza del freddo sulla east-coast degli Stati Uniti iniziata nel weekend appena terminato. Il freddo arriva dopo che le principali città della costa orientale, tra cui New York e Washington, DC, e un’ampia fascia del Midwest, hanno visto diversi centimetri di neve nell’ultima settimana, causando grandi disagi ai trasporti, la chiusura delle scuole e la morte di dozzine di persone per ipotermia o incidenti correlati al maltempo. In alcuni luoghi si sono verificate forti nevicate, tra cui Michigan City, in Indiana, dove sono caduti oltre 40 cm di neve durante una bufera.
