Mine nella centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina. Secondo l’intelligence ucraina, la Russia continua a minacciare la sicurezza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. L’intelligence ha condiviso su canali social una mappa dell’impianto in cui sono indicati i luoghi in cui sono stati posizionati esplosivi. Secondo il servizio di intelligence militare ucraino (Gur), sono state installate mine antiuomo di tipo diretto e non a distanza nelle aree tecniche e nelle sale macchine. Le mine utilizzate sono principalmente mine direzionali di epoca sovietica come MON-50, MON-90, MON-100 e MON-200.
Nel frattempo, Rosenergoatom, l’agenzia nucleare russa, ha richiesto più tempo all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) per ottenere l’accesso ai tetti dei reattori 3 e 4. Il direttore generale dell’Aiea, Rafael Mariano Grossi, ha richiesto l’accesso per i propri ispettori ai tetti e ad alcune sale delle turbine lo scorso venerdì.
Il consigliere della direzione generale di Rosenergoatom, Renat Karcha, ha spiegato che l’accesso richiederà del tempo per motivi di sicurezza. Ha affermato che la Federazione Russa agisce in modo trasparente, ma considerare tali richieste richiede tempo, soprattutto perché la sicurezza fisica degli ispettori dell’Aiea è responsabilità della Russia.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa russa Tass, Karcha ha affermato che la questione della garanzia sulla sicurezza a un livello così elevato è in gran parte il risultato delle azioni aggressive dell’Ucraina, che continua a utilizzare sistemi di artiglieria e droni. Sempre secondo la Tass, il responsabile di Aiea Rafael Grossi ha dichiarato che gli esperti dell’agenzia non hanno trovato “indicazioni della presenza di mine nella centrale nucleare di Zaporizhzhia”.
