Milano temporale stanotte di rara violenza sul capoluogo lombardo e sulla Brianza. La notte appena trascorsa sarà ricordata per sempre a Milano, per via della tempesta furiosa che si è scatenata prima dell’alba. Sui Social si sprecano gli appellativi “apocalisse meterologica”: se non è il caso di esagerare, però si può affermare che si è trattato di un fenomeno estremo, simile ai tornado più frequenti negli Stati Uniti, ma ora divenuti più frequenti anche in Europa con il cambiamento climatico in atto.
Pioggia battente e raffiche di vento violentissime hanno trasformato la notte in un incubo senza fine. Video e foto pubblicati sui Social mostrano l’incredibile evento, con commenti allarmati da parte di chi è stato svegliato di soprassalto. “Mai vista una cosa del genere”, “Sembra l’Apocalisse”, sono solo alcuni dei pensieri espressi da chi ha assistito all’imponente spettacolo naturale.
Ma l’incredibile violenza della tempesta non ha risparmiato solo Milano. La Brianza e la zona settentrionale della Lombardia sono state anch’esse colpite da questo eccezionale downburst, con il picco raggiunto proprio alle 4 di notte.
Un violento temporale si è abbattuto durante la notte #25luglio a #Milano
— Fanpage.it (@fanpage) July 25, 2023
Molti i danni in tutta la #Lombardia pic.twitter.com/cyMxpQoja3
Il meteorologo Lorenzo Tedici, esperto de ilMeteo.it, ha commentato fenomeno legandolo alle cosiddette “supercelle”. Sono come dei piccoli cicloni, con venti interni che possono raggiungere velocità di 120/150 km/h. Queste tempeste sono così estese da oscurare il cielo fino all’orizzonte, coprendo distanze impressionanti, arrivando perfino a 50/60 km. Un temporale normale, al contrario, ha dimensioni ridotte e si rigenera attraverso piccole celle che si formano e si dissolvono in breve tempo.
Le supercelle, invece, durano più a lungo, tra i 15 e i 30 minuti, e poi si spostano altrove senza esaurirsi del tutto. Questa potenza e persistenza è ciò che le rende così devastanti e un fenomeno così insolito per il nostro territorio. Perché si sono formate in queste ore? Dopo il gran caldo africano, con l’irruzione di aria più fredda ed instabile dall’Atlantico era normale aspettarsi forti contrasti meteo, che danno poi vita a una fenomenologia pericolosa.
Le linee telefoniche dei vigili del fuoco di Milano sono state prese d’assalto nella notte, ma al momento è ancora impossibile quantificare gli ingenti danni causati da questa tempesta senza precedenti. Le operazioni di soccorso e recupero saranno intense e richiederanno tempo.
Milano e le aree circostanti si trovano ora a fare i conti con le conseguenze di un evento meteorologico eccezionale e straordinariamente distruttivo. Sarà necessario un lavoro coordinato e un grande sforzo da parte di tutti per ripristinare la normalità e riparare i danni causati da questa tempesta senza eguali.





