Attimi di terrore questa mattina a Milano, dove una donna di 62 anni è stata accoltellata poco prima delle 10 in via Grassini, nella zona sud della città. La vittima, raggiunta da diversi fendenti, è stata soccorsa dai sanitari dell’Areu 118 e trasportata d’urgenza all’ospedale Niguarda, dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravissime.
Colpita al volto e al collo: è in pericolo di vita
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la donna avrebbe riportato ferite profonde al volto, al collo, all’addome e al torace. I colpi più violenti sarebbero stati inferti al collo, tanto da far temere per la sua sopravvivenza. L’aggressione è avvenuta in strada, davanti a diversi passanti, che hanno subito chiamato i soccorsi. Gli operatori del 118 sono intervenuti in pochi minuti e hanno stabilizzato la vittima prima del trasporto in ospedale.
Si cerca l’ex marito: separati da tre anni
L’attenzione degli investigatori si concentra sull’ex marito della donna, un uomo di 64 anni, attualmente ricercato. I due si erano separati da circa tre anni e, secondo le prime informazioni trapelate da ambienti investigativi, i rapporti tra loro erano tesi da tempo. Alla base dei dissidi ci sarebbero motivi economici. Gli inquirenti stanno ora ricostruendo i movimenti dell’uomo nelle ore precedenti all’aggressione. Non è escluso che l’ex marito possa aver atteso la donna sotto casa o lungo il tragitto abituale.
Le indagini dei carabinieri
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano, che hanno transennato l’area e raccolto i primi rilievi. Gli investigatori stanno ascoltando i testimoni e analizzando le telecamere di sorveglianza della zona per individuare il responsabile. Il caso è al momento trattato come un tentato omicidio, con l’ex marito indicato come principale sospettato.
Una nuova tragedia sfiorata
L’episodio riaccende l’attenzione sulla lunga scia di violenza contro le donne che, anche nel 2025, continua a segnare la cronaca italiana. Una dinamica brutale, maturata nel contesto di una separazione e culminata con un’aggressione che avrebbe potuto trasformarsi nell’ennesimo femminicidio. Le condizioni della 62enne restano critiche, mentre proseguono senza sosta le ricerche del suo aggressore.





