«Flavio, il fidanzatino di Michelle, ieri è andato a comprare le fedi. Il loro sogno era sposarsi tra un anno, al compimento della maggiore età. Mi ha detto che si sposeranno lo stesso, mercoledì, il giorno del funerale». Comincia così l’intervista choc al «Corriere della Sera» del papà di Michelle Causo, la ragazza di 17 anni uccisa a Primavalle, nella capitale.
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Michelle Causo, il padre: “Non è stata uccisa per soldi”
Gianluca Causo ha svelato cosa avrebbe voluto fare la figlia da grande: «Da piccola le cantavo una ninna nanna scritta apposta per lei, dopo 5 minuti si addormentava sulla mia spalla. Sapete che avrebbe voluto fare lei da grande? La criminologa. Michelle già a 4 anni si metteva davanti alla tv e voleva vedere quei programmi che parlano di cronaca nera: Chi l’ha visto?, Quarto Grado… Diceva: vorrei capire perché c’è così tanta gente capace di fare del male agli altri». Lui si è fatto un’idea del delitto: «Probabilmente, anche chi l’ha uccisa l’avrà attirata a sé chiedendole aiuto, poi, l’ho già detto, deve aver provato ad abusare di lei e davanti al suo rifiuto l’ha aggredita. Gente così, con i coltelli al posto delle mani».

Non crede alla versione del killer: “20 euro? Lei i soldi li aveva”
Il papà di Michelle Causo non crede alla versione del presunto killer: «Ma secondo voi una persona che aiuta gli altri si mette a questionare perché uno le deve 20 euro? E poi lei i soldi li aveva, perché lavorava con i bimbi disabili in piscina e metteva da parte sempre un gruzzoletto: i carabinieri le hanno trovato 150 euro in un cassetto. Io sono due anni che non lavoro e non guadagno, Michelle per rispetto non mi ha mai chiesto un soldo e anzi dava il suo contributo in casa».





