La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato un nuovo taglio dei tassi di interesse, riducendoli di 25 punti base. Si tratta della quarta riduzione consecutiva da quando ha avviato la politica di allentamento monetario a giugno. Con questa decisione, il tasso sui depositi scende al 3%, quello sulle operazioni di rifinanziamento principali al 3,15% e il tasso sui prestiti marginali al 3,40%.
We cut our key interest rates by 0.25 percentage points.
— European Central Bank (@ecb) December 12, 2024
Inflation is coming close to our 2% target and the economy is weakening.
Read today’s monetary policy decisions https://t.co/F03sFQatjU pic.twitter.com/VJwucNBnsJ
Banca Centrale Europea, le nuove stime economiche
Oltre alla riduzione del costo del denaro, la BCE ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita economica per i prossimi anni. Secondo le nuove staff projections:
- 2024: crescita prevista allo 0,7% (rispetto allo 0,8% stimato a settembre).
- 2025: crescita prevista all’1,1% (in calo dall’1,3%).
- 2026: crescita prevista all’1,4% (in calo dall’1,5%).
- 2027: nuova stima introdotta, pari all’1,3%.
La nota della BCE evidenzia una ripresa economica più lenta rispetto alle precedenti proiezioni, con segnali di contrazione nell’attuale trimestre rilevati dagli indicatori basati su indagini congiunturali.
Un contesto economico delicato
Le revisioni riflettono un contesto economico caratterizzato da incertezze e rallentamenti generalizzati, sia a livello europeo che globale. La BCE continua a monitorare l’evoluzione dei dati economici, adeguando la propria politica monetaria per sostenere la crescita e mantenere la stabilità dei prezzi.
