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Jannik Sinner conquista Wimbledon: battuto Alcaraz, una vittoria storica

Jannik Sinner è il nuovo re di Wimbledon. Il tennista azzurro, numero uno del mondo, trionfa per la prima volta sull’erba del Centre Court, coronando il sogno di una carriera. Una rivincita attesissima contro Carlos Alcaraz, che lo aveva sconfitto in una maratona epica al Roland Garros, ma stavolta l’epilogo è diverso: 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 in tre ore e quattro minuti di gioco.

Con questo successo, Sinner sale a quota quattro Slam vinti e spezza l’egemonia dello spagnolo, che deteneva il titolo da due anni. Un match giocato con classe, lucidità e determinazione, che segna anche un allungo importante nella classifica ATP.

Un match da sogno, tra due campioni veri

L’atmosfera era quella delle grandi occasioni. Sinner e Alcaraz, numero 1 contro numero 2 del mondo, hanno dato vita a una sfida intensa ma sempre corretta, tra sorrisi e sportività. Due cavalieri moderni in un duello nobile, come nella tradizione di Wimbledon. Dopo aver perso il primo set, Sinner ha ribaltato il match con tre parziali identici per intensità e freddezza, dimostrando una maturità da fuoriclasse. Nessuna esultanza eclatante, solo un gesto sentito: in ginocchio sull’erba, la testa abbassata sulla racchetta, prima di abbracciare la madre Siglinde in tribuna, visibilmente commossa.

Le parole di Jannik: “È il sogno dei sogni”

Durante la premiazione, Sinner si è rivolto per primo al suo avversario: “Prima di tutto, Carlos: hai fatto un torneo incredibile, grazie per il giocatore che sei. È così difficile batterti, ma abbiamo un bellissimo rapporto fuori dal campo e continuiamo a costruire la rivalità che abbiamo. Giocando così, vincerai questo torneo ancora molte volte”. Poi il ringraziamento alla sua famiglia: “È fantastico avere qui tutta la mia famiglia, il mio staff. Grazie soprattutto a mio fratello: visto che non c’è la Formula 1 ha potuto essere qui”. E infine, un pensiero più profondo: “Quando sei giovane è il sogno dei sogni, e ora sto vivendo il mio sogno: è bellissimo. Sono grato di essere in salute e di avere accanto le persone importanti per me”.

Alcaraz: “Continueremo a essere amici e rivali”

Con grande classe, anche Alcaraz ha voluto rendere omaggio al campione del giorno: “Continueremo a coltivare la nostra amicizia fuori dal campo e la nostra rivalità in campo. Lo hai meritato, Jannik, hai giocato due settimane fantastiche”. Un pensiero speciale anche per il re di Spagna, presente sugli spalti:“Ringrazio Sua Maestà che è volato fin qui”.

Kate Middleton consegna il trofeo

Alla premiazione ha presenziato anche Kate Middleton, principessa del Galles, che ha consegnato a Sinner il prestigioso trofeo di Wimbledon. Il campione italiano, a bordo campo, si è informato discretamente su come rivolgersi correttamente all’altezza reale, con un sorriso timido e rispettoso.

L’abbraccio con mamma Siglinde e papà Hanspeter

Dopo il match, Sinner ha compiuto una corsa commossa verso la tribuna: abbraccia la madre Siglinde, in lacrime dietro gli occhiali scuri, poi il padre Hanspeter e tutto lo staff. È un momento che racchiude anni di sacrifici, speranze e lavoro. Un gesto semplice, umano, come è sempre stato lui.

Jannik Sinner, da San Candido al tetto del mondo. A Wimbledon oggi non ha vinto solo un tennista: ha vinto un ragazzo cresciuto con umiltà, intelligenza e passione. Una vittoria che resterà nella storia dello sport italiano.