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Gino Cecchettin dice la sua sul padre di Filippo Turetta intercettato

Gino Cecchettin è rimasto in contatto con il padre di Filippo Turetta, l’assassino della figlia Giulia: “Mi ha scritto durante le feste”. È stato lui stesso a raccontarlo alla rassegna di Simona Ventura e dal marito Giovanni Terzi la Terrazza della dolce vita di Rimini, in riferimento alla tanto chiacchierata intercettazione in carcere tra Filippo Turetta e suo padre. “In confronto al dolore per la morte di Giulia il resto è nulla per me. Alcune notizie vecchie non andavano divulgate, ma non sta a me giudicare l’operato di un altro papà e quindi non lo giudicherò”, ha dichiarato Cecchettin.

Gino Cecchettin dice la sua sul padre di Filippo Turetta intercettato

Parlando al «Corriere della Sera», sempre in merito alle frasi dette da Nicola Turetta al figlio in carcere, ha aggiunto: “Quello che come società tutti noi, nessuno escluso, dovremmo fare è aiutare la famiglia Turetta. Questo dovrebbe essere il nostro dovere: aiutare un uomo che sta vivendo un momento di grande difficoltà, non accanirci contro di lui”. Tutti “si sono fatti un’opinione e hanno sentito il bisogno di esprimerla. Chi lo ha criticato come chi lo ha difeso. Io no, non entro nel merito, non giudico”, ha dichiarato sempre Gino Cecchettin, che ha rimarcato: “farle uscire a distanza di 9 mesi non ha avuto alcun senso, a mio avviso”.

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