Un viaggio di ritorno a casa, dopo qualche giorno di vacanza, si è trasformato in una tragedia straziante. L’autostrada del Sole, all’altezza di una galleria tra Firenzuola e Badia, è stata lo scenario di un impatto devastante che ha spezzato una famiglia residente a Gravellona Toce. A bordo di una Fiat Panda blu carica di bagagli, c’erano cinque persone e un cane. In braccio alla zia, la più piccola del gruppo: una bambina di soli 4 anni. Pochi secondi, una probabile avaria, poi l’inimmaginabile.
Una sosta improvvisa, poi lo schianto
Secondo la ricostruzione dei testimoni e dei primi rilievi, l’utilitaria ha rallentato fino a fermarsi completamente sulla corsia di destra, la più lenta, all’interno della galleria. «Hanno rallentato fino a fermarsi mentre percorrevano la corsia di destra. Forse è stata un’avaria improvvisa del veicolo», ha raccontato chi ha assistito alla scena. I primi automobilisti sono riusciti a evitare l’ostacolo. Ma un camion che sopraggiungeva, pur frenando, non ha potuto evitare l’impatto. L’autotreno ha tamponato violentemente la Panda, schiacciandola contro il muro della galleria.
Tre vittime e due ferite gravissime
A perdere la vita nell’impatto sono stati Zoila Nydia Basulto Albuquerque, 65 anni, originaria del Perù, Mauro Visconti, 68 anni, suo marito, e Stephany Carla Visconti, la loro figlia, nata a Lima ma con doppia cittadinanza. Con loro è morto anche il cagnolino di famiglia. Gravemente ferita invece la figlia maggiore della coppia, 37 anni, alla guida dell’auto, e la bambina di 4 anni. Entrambe sono state estratte dai rottami dai vigili del fuoco di Firenze Ovest, che hanno dovuto usare cesoie e divaricatori per aprire l’auto completamente accartocciata. Le due sono state intubate sul posto e trasportate in elicottero nei principali ospedali fiorentini: la madre all’ospedale di Careggi in codice rosso, la bambina al Meyer, in condizioni disperate. Entrambe sono in prognosi riservata.
Una famiglia per bene, la commozione del sindaco
A Gravellona Toce, la notizia ha sconvolto l’intera comunità. Il sindaco, Gianni Morandi, ha espresso profondo cordoglio: «Avevo da poco conosciuto una delle due vittime, una signora di origine peruviana che lavorava come operatrice socio-sanitaria in una casa di riposo: una brava lavoratrice, una famiglia che si stava costruendo una vita serenamente». Zoila viveva proprio nella casa d’infanzia del sindaco, acquistata anni dopo la sua vendita: un dettaglio che rende ancora più intimo il dolore del primo cittadino.
L’inchiesta: perché l’auto si è fermata in carreggiata?
Il camionista è rimasto illeso, ma sotto choc. È stato sottoposto ai test tossicologici ed è risultato negativo a ogni sostanza, così come in regola con la documentazione e entro i limiti di velocità. Le telecamere della galleria mostrano che ha reagito immediatamente, ma il peso del mezzo ha impedito una frenata efficace. Ora la Procura di Firenze ha aperto un’inchiesta per accertare le cause del tamponamento. Tra le domande principali: perché la Panda si è fermata in carreggiata e non ha accostato nella corsia d’emergenza, disponibile in quel tratto? L’arresto è stato causato da un guasto meccanico o da altro? A collaborare con gli investigatori della polizia stradale toscana, anche i colleghi di Bologna.
Una comunità in lutto e la speranza per la piccola
I funerali non sono ancora stati fissati. Il Comune di Gravellona Toce si prepara a proclamare il lutto cittadino, mentre tutta la comunità si stringe intorno alla speranza che la bambina sopravviva. Ha riportato un edema cerebrale e gravi traumi toracici, ma i medici non escludono un possibile miracolo. La madre versa in condizioni ancora più gravi. Nel frattempo, resta l’amaro di un’altra tragedia in autostrada, e l’eco di una domanda che torna troppo spesso: quanto vale, oggi, la sicurezza di chi viaggia?





