Il 5 novembre gli elettori americani sceglieranno il prossimo presidente degli Stati Uniti. Nel frattempo Donald Trump ha tirato fuori un’altra delle sue frasi choc. Il tycoon ha attaccato la stampa, sostenendo che non gli «dispiacerebbe se qualcuno sparasse ai media». «Per uccidermi qualcuno dovrebbe sparare attraverso i giornalisti presenti e la cosa non mi dispiacerebbe così tanto», ha detto Trump durante un comizio in Pennsylvania definendo i media «gravemente corrotti».
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Trump contro i media: “Non mi dispiacerebbe se gli sparassero”, poi attacca l’Ue
Non sono finiti nel mirino di Trump soltanto i giornalisti: «Kamala Harris è un’estremista di sinistra ed è totalmente corrotta», ha rimarcato l’ex presidente degli Stati Uniti, che ha insinuato che i democratici compiranno brogli alle prossime elezioni. «Sono corrotti, diranno che vogliono 12 giorni per sapere chi ha vinto. Andrebbero messi in galera. Anche i loro sondaggi sono corrotti», ha insistito Trump. Come riferiscono diversi siti, tra cui «La Stampa», Donald Trump ha riservato un’invettiva anche all’Europa ed è tornato a minacciare di alzare i dazi. «Le nazioni europee ci stanno derubando. Pensano che stiamo stupidi», ha detto il tycoon nel comizio in Pennsylvania, perfino improvvisando un’imitazione di Angela Merkel con tanto di accento tedesco. «L’Europa sembra così carina, ma è tremenda», ha tuonato.
Il consigliere del Tycoon attacca Kamala Harris
«Se Kamala vince, Liz e Dick Cheney gestiranno la politica estera e invaderanno il Medio Oriente», ha detto il consigliere di Donald Trump, Stephen Miller, spiegando che «il principale consigliere militare di Kamala è Liz Cheney». L’osservazione arriva pochi giorni dopo che Trump ha criticato Liz Cheney, definendola un “falco di guerra radicale”, durante un evento con l’ex conduttore di Fox News Tucker Carlson: «Vediamo cosa ne pensa Cheney. Mettiamola lì con un fucile e nove canne puntate contro di lei», aveva detto il tycoon lo scorso giovedì. Trump aveva rilasciato tali irriverenti dichiarazioni mentre si chiedeva come Cheney avrebbe gestito le guerre.
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