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La Danimarca risponde a Trump: “Non avrà la Groenlandia”

Copenaghen ha deciso di rispondere alle mire espansionistiche del nuovo inquilino della Casa Bianca. “Trump non avrà la Groenlandia”, si legge in una nota del ministero degli Esteri danese. Il neo presidente americano ha continuato negli ultimi giorni ad affermare che gli Stati Uniti acquisiranno presto il controllo del vasto territorio artico, pieno di risorse preziosi. “La Groenlandia è la Groenlandia e il popolo groenlandese è un popolo nel senso del diritto internazionale, protetto dal diritto internazionale”, ha scandito il capo della diplomazia di Copenaghen, Lars Lokke Rasmussen. “Questo è anche il motivo per cui abbiamo ripetuto più volte che, alla fine dei conti, è la Groenlandia a decidere la situazione in Groenlandia”, ha affermato ancora il ministro nel corso di una conferenza stampa.

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La Danimarca risponde a Trump: “Non avrà la Groenlandia”

Nei giorni scorsi era intervenuto anche il premier della Groenlandia, Múte Egede. “Non si può evitare di considerare che se gli Stati Uniti vogliono parlare della Groenlandia devono parlare alla Groenlandia”, ha affermato in una conferenza stampa a Nuuk, riconoscendo “la preoccupazione della gente”, dopo che Trump in passato non ha escluso l’impiego della forza militare per raggiungere i suoi obiettivi. “Ma la cosa più importante è ora quella di mantenere la calma e l’unità”, ha evidenziato Egede. “Dobbiamo riuscire a incontrarci, con Trump, e parlare della questione con calma”, ha aggiunto.

La prima ministra danese Mette Frederiksen ha tenuto vari incontri con diversi leader europei

Martedì la prima ministra danese Mette Frederiksen ha tenuto vari incontri con diversi leader europei, fra cui il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron, in quello che Politico ha descritto come «uno sforzo diplomatico per salvare la Groenlandia da Trump». La Danimarca non ha moltissimi strumenti per contrastare l’iniziativa di Trump: ha una forza economica e militare di scala inferiore rispetto agli Usa. Quanto alla sua politica estera è quella condivisa con l’Unione Europea, che sta attraversando un periodo di debolezza su più fronti.

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