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Cade catrame bollente dal terrazzo su un bimbo di 6 mesi

Un tranquillo mercoledì mattina si è trasformato in un dramma nel cuore di Brindisi, lungo corso Umberto, una delle arterie più frequentate della città. Un contenitore di catrame bollente, precipitato accidentalmente dal terrazzo di un edificio in ristrutturazione, ha colpito un bimbo di sei mesi seduto nel passeggino, sua madre e almeno altre quattro persone che transitavano sul marciapiede.

Secondo le prime ricostruzioni, l’operaio impegnato nei lavori avrebbe perso la presa sul secchio, che si è rovesciato dai piani alti dell’edificio. Il materiale, a temperature elevatissime, ha investito in pochi attimi i passanti sottostanti, causando ustioni e ferite diffuse. Le condizioni più gravi riguardano il neonato, la madre e un’anziana donna. Gli altri feriti, tutti adulti, presentano lesioni meno gravi ma comunque significative.

I soccorsi e la risposta immediata

La scena ha scosso profondamente i presenti, molti dei quali si sono precipitati a prestare soccorso. L’intervento tempestivo dei mezzi del 118, della polizia locale, della Polizia di Stato e dei vigili del fuoco ha permesso il trasporto immediato dei feriti all’ospedale Perrino. Il piccolo ha riportato ustioni profonde su volto e torace; preoccupano le condizioni anche della madre e di una seconda donna coinvolta. Gli altri restano sotto osservazione. La zona è stata rapidamente transennata per consentire le operazioni di rilievo e sicurezza. L’amministrazione comunale ha espresso vicinanza ai feriti e ha annunciato un piano per intensificare i controlli sui cantieri urbani.

Indagini in corso: cosa è successo davvero

La polizia locale ha posto sotto sequestro il cantiere coinvolto. Gli operai sono stati ascoltati dagli inquirenti, che stanno acquisendo documenti relativi ai permessi edilizi e ai piani di sicurezza. Le telecamere presenti lungo la via potranno fornire ulteriori elementi utili alla ricostruzione dei fatti. L’obiettivo è verificare se siano state adottate tutte le misure necessarie a proteggere i passanti e accertare eventuali negligenze. Si cerca ora di raccogliere testimonianze dirette di chi era presente. Le autorità hanno invitato chiunque abbia assistito alla scena a farsi avanti. L’intera area resterà sotto sequestro fino al termine degli accertamenti.

Sicurezza urbana sotto osservazione

L’incidente ha rilanciato con forza il tema della sicurezza nei cantieri urbani, specie in zone pedonali ad alta densità. La procura sta valutando l’apertura di un fascicolo per lesioni colpose e mancato rispetto delle norme di sicurezza. Il Comune ha annunciato nuove ispezioni straordinarie e un potenziamento delle verifiche in tutte le aree di cantiere.

Il sindaco di Brindisi ha parlato della necessità di “un salto di qualità” nella prevenzione e nel controllo. La comunità, intanto, segue con apprensione l’evoluzione delle condizioni del piccolo, simbolo tragico di una tragedia che si sarebbe potuta evitare. L’auspicio è che questo dramma possa almeno servire da monito per una maggiore attenzione alla sicurezza in ambito urbano.