Una domenica d’estate, un’autostrada trafficata, una sosta come tante in un Autogrill lungo l’A8, a Lainate. Ma per Elie Sultan, turista francese di 52 anni in viaggio con il figlio di appena 6 anni, quella che doveva essere una semplice pausa si è trasformata in un incubo. Secondo quanto ricostruito, l’uomo è stato vittima di un’aggressione verbale e fisica a sfondo antisemita. La prima parte dell’episodio, quella in cui viene insultato con frasi come «assassini, andate a casa vostra», è stata ripresa con il cellulare dalla stessa vittima. Un video che oggi costituisce uno dei principali elementi dell’indagine.
Il pestaggio davanti al figlio
Tutto accade mentre l’uomo accompagna il bambino ai servizi igienici al piano inferiore del locale. All’uscita, tre individui lo affrontano e, secondo la denuncia sporta da Sultan alla polizia stradale di Busto Arsizio, gli intimano di cancellare la registrazione. Al suo rifiuto, lo aggrediscono: lo gettano a terra, lo colpiscono con calci e pugni, sotto gli occhi del figlioletto, e si fanno aiutare da altri due complici. Un’aggressione brutale, che ha subito fatto scattare l’intervento delle forze dell’ordine e, ora, della magistratura.
Indagini in corso: le accuse e le immagini delle telecamere
La Procura di Milano ha aperto un fascicolo contro ignoti per percosse aggravate dall’odio razziale. L’indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco e affidata alla Digos, che sta lavorando per raccogliere tutte le testimonianze utili e acquisire i filmati delle telecamere di sorveglianza, anche quelle esterne al parcheggio. Al momento non è stato possibile procedere per lesioni, in quanto manca un referto medico che ne certifichi l’entità. Ma le immagini e i racconti dei presenti potrebbero fornire presto una svolta.





