Abruzzo, elezioni regionali – Lo spoglio dei dati reali profila una vittoria sempre più solida del centrodestra, Marco Marsilio è riconfermato presidente. Giunto al comitato elettorale alle ore 2:00 dichiara «Mai negli ultimi 30 anni un presidente era stato riconfermato: è stata scritta una pagina di storia e abbattuto un altro muro. Abbiamo chiesto altri 5 anni per continuare a crescere per completare un’opera di rilancio, ricostruzione e valorizzazione che stiamo mettendo in campo» accompagnato da cori dei militanti.

Abruzzo, elezioni regionali: vittoria per Marco Marsilio – Affluenza ai minimi storici, ha votato solo il 52,2% degli aventi diritto contro il 53,11% del 2019. Le ultime proiezioni di Eligendo, piattaforma del Ministero dell’Interno, danno il candidato meloniano al 53,65%, in vantaggio di circa sette punti sullo sfidante di centrosinistra Luciano D’Amico, al 45,87% delle preferenze. Dati basati sullo scrutinio di 365 sezioni su 1634, nelle quali però prevalgono i centri urbani più densamente popolati, difficile che l’esito delle realtà provinciali riesca a ribaltare i risultati. Il posizionamento dei singoli partiti determinerà, nei giorni a venire, gli equilibri all’interno delle coalizioni e l’assetto del consiglio regionale: Fratelli d’Italia in testa con il 24%, Forza Italia doppia quasi la Lega al 13,4% contro l’8,4% del carroccio, Marsilio Presidente 5,4%, Noi Moderati 2,5%, Udic-Dc 1,4%. Totale di coalizione centrodestra 56%. All’opposizione, 18,4% per il Partito Democratico, 7,9% Abruzzo Insieme, il M5s totalizza il 7,1%, Azione -D’Amico il 4,1%, Alleanza Verdi Sinistra 3,7%, D’Amico Presidente -Riformisti Civici 2,8%. Totale di coalizione per D’Amico centrosinistra 44%.





