Il voto bis del Movimento 5 stelle guidato da Giuseppe Conte, richiesto da Beppe Grillo, ha confermato ieri, 8 dicembre 2024, l’esito della prima consultazione: la figura del garante sarà eliminata. Ad esprimersi a favore dell’opzione l’80,56% dei votanti. Alla consultazione hanno preso parte 58.029 persone, ovvero il 64,90% della base e circa 4mila in più rispetto alla prima consultazione del 21-24 novembre scorso. Il ruolo del garante del M5s per il 38,81% dei votanti non deve essere affidato a nessun altro organo. Per il 35,96%, invece, deve essere attribuito al Comitato di Garanzia, per il 18,74 ad un organo collegiale appositamente eletto. C’è infine il 6,49% che si è astenuto.
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M5s, Conte vince il voto bis: “bocciato” Grillo
La base del M5S conferma anche il voto sulla procedura per la modifica del simbolo con l’84,91% dei favorevoli. In questa maniera, il presidente potrà proporre un cambiamento con l’approvazione del Consiglio nazionale e del voto degli iscritti. La base pentastellata conferma inoltre che il presidente, ergo Conte, non deve essere iscritto ad altri partiti politici nei dieci anni precedenti. Entusiasta il leader del M5s che ha dichiarato: “Ora voltiamo pagina, andiamo avanti con grande forza”.
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“Andiamo avanti con grande forza, con l’orgoglio di quel che abbiamo fatto”
“Il Movimento 5 Stelle ha rivotato. Ha rivotato in massa: quorum ampiamente superato con una partecipazione addirittura più alta di due settimane fa. Questa è l’onda dirompente di una comunità che non conosce limiti e ostacoli, in cui tutti contano davvero”, ha dichiarato Giuseppe Conte. Il Movimento si rifonda sulle indicazioni arrivate con Nova dagli iscritti. Andiamo avanti con grande forza, con l’orgoglio di quel che abbiamo fatto, ma lo sguardo fisso nel futuro”, ha aggiunto sui social. “Abbiamo una passione immensa e tante battaglie da fare tutti insieme per cambiare il Paese. Ho delle cose molto importanti da dirvi, domani dalle 16.00 ci vediamo qui in diretta. Scrivete nei commenti le vostre domande, domani proverò a rispondervi. Viva il Movimento!”, ha concluso l’ex premier nel messaggio alla base.
