Giorgia Meloni fino al 2032? Secondo i sondaggi non sarebbe una cattiva idea. Durante l’ultima conferenza stampa con i giornalisti la presidente del consiglio italiana si è dichiarata prudente a riguardo, esprimendo dubbi sull’ipotesi di una nuova candidatura. I numeri però sembrano premiarla, complice la liberazione di Cecilia Sala. Tra coloro che si sono affrettati a lodare l’operato della premier Meloni il conduttore di “Porta a Porta” Bruno Vespa, intervenendo sul quotidiano «Il Giorno».
Fratelli di Italia, risultato mai raggiunto prima: l’effetto Sala nei sondaggi
Il caso Cecilia Sala ha fatto guadagnare punti alla Meloni: “Non si trattava qui di un riscatto da pagare a un gruppo di terroristi ma di un insidioso ricatto politico che coinvolgeva Italia, Iran e Stati Uniti”, ha affermato Bruno Vespa. Insomma, “lo spettacolare viaggio di Meloni in Florida da Trump, con diciotto ore di volo e poco più di tre di permanenza, segna un record difficilmente eguagliabile in campo internazionale, alla luce di un risultato ottenuto immediatamente”, ha aggiunto il giornalista.
C’è un fatto però che colpisce ancor di più Vespa: “L’assenza di un simultaneo scambio di prigionieri, come quasi sempre è avvenuto. Grazie a palazzo Chigi (Meloni e Mantovano), alla diplomazia (Tajani e la bravissima ambasciatrice Paola Amadei) e all’intelligence (Gianni Caravelli) abbiamo stabilito un rapporto fiduciario con l’Iran: l’ingegnere Abedini non verrà estradato negli Usa (qui decisivo l’incontro con Trump), ma seguirà i tempi (in questo caso non lunghi) della giustizia italiana”.
Bruno Vespa elogia l’operato della premier Meloni
E i sondaggi premiano Fratelli d’Italia. È il caso della rilevazione di Euromedia Research per Porta a Porta, che vede FdI al 31,5 per cento. “Risultato (pure virtuale) mai raggiunto e che porta per la prima volta il centrodestra al 51,5 per cento perché Lega e Forza Italia non hanno perso un decimale”, ha concluso Bruno Vespa. E sono dati che sembrano allontanare sempre più l’ipotesi del ‘campo largo’. Difatti il Pd si trova fermo al 24,3 per cento, mentre è palese il declino dei 5 Stelle guidati da Giuseppe Conte: il sondaggio li vedo sotto il 10 per cento.
