Caos treni a Milano – La circolazione ferroviaria è stata finalmente riattivata, lo comunica Fs in una nota. Trenitalia ha disposto il rimborso integrale per chi ha rinunciato al viaggio o non è riuscito a giungere a destinazione. Sono state potenziate anche l’assistenza con kit e generi di conforto e le informazioni a bordo dei treni e nelle stazioni interessate. I disagi però dei viaggiatori sono diventati un caso politico. Fonti del Mit difendono l’operato del ministro Matteo Salvini, che «è fermamente intenzionato a migliorare la circolazione ferroviaria, rendendo l’Italia più moderna e connessa».

Caos treni a Milano, l’opposizione attacca Salvini: intanto scoperta la causa del guasto
Le medesime fonti del Mit, citate da «Il Corriere della Sera», parlano di «decenni di disinteresse, mancati investimenti, no ideologici: così, oggi, ci ritroviamo in un’Italia con una grave carenza di infrastrutture che spiega i fatti delle ultime ore. Da due anni a questa parte, con Matteo Salvini al Mit, sono stati moltiplicati gli sforzi per invertire la tendenza». Ma cosa ha determinato il guasto? A causare il blocco della circolazione sarebbero stati due treni e il problema da Milano si è esteso su alcune delle principali linee ferroviarie nazionali. La Polizia di Stato ha confermato che allo stato degli accertarti non risulterebbe alcun atto doloso: per questa ragione si parla di un incidente. Dalle prime informazioni trapelate, riferisce «Rai News», poco dopo le 7, un treno Alta Velocità avrebbe determinato un guasto, pare con il suo pantografo, alla linea aerea, proprio a Milano Centrale. Poco dopo sarebbe passato un altro convoglio che agganciando il tutto avrebbe portato ad un danno più ampio.

Caos treni a Milano, l’opposizione attacca Salvini
Nelle ultime ore sono arrivate comunque una marea di critiche da parte dell’opposizione. Il primo ad andare all’attacco è stato Matteo Renzi: «I treni da Milano sono bloccati per un guasto e hanno più di un’ora di ritardo. Si vede che Salvini è rientrato a tempo pieno al Ministero. Il nostro incontro di oggi, allora, inizia alle 12 e non alle 11». In seconda battuta il leader di Iv ha tuonato: «Ho chiesto in Senato a Salvini se lui fosse incapace o portasse sfiga. Stamattina è arrivata la risposta: tutte e due».

Da Carlo Calenda a Giuseppe Conte: nel mirino l’operato del ministro Matteo Salvini
Carlo Calenda ha scomodato il latino per criticare l’operato del ministro dei trasporti: «Quousque tandem abutere, Salvini, patientia nostra?». In soldoni, «tradotto, levateci dalle scatole Salvini il prima possibile». Sempre il leader di Azione: «Neanche le piaghe d’Egitto». Un feroce affondo anche da Elly Schlein del Pd: «Ritardi e cancellazioni anche oggi. Trenitalia suggerisce di evitare spostamenti. E intanto l’unico spostamento che interessa al ministro Salvini è il suo, al ministero dell’Interno». La segretaria dei Dem ha evidenziato poi: «Il peggior ministro dei Trasporti della storia che si preoccupa solo di come passare da una poltrona all’altra mentre l’Italia non riesce a muoversi per viaggiare, andare a lavorare o a studiare.Un disastro». Un post al veleno arriva anche da Giuseppe Conte: «Il Ministro dei Trasporti Salvini forse si è perso con lo sguardo per aria, alla ricerca dei satelliti di Musk da sponsorizzare. Dovrebbe invece avere lo sguardo ben saldo sulle nostre stazioni ferroviarie: oggi un’altra giornata nera di ritardi dei treni nell’indifferenza più totale. Mentre circa 15 miliardi vengono congelati fra annunci e propaganda sul progetto del Ponte sullo Stretto, vecchio e pieno di criticità, i trasporti per gli italiani sono un inferno quotidiano».
Le parole del vicesegretario della Lega Andrea Crippa
Dalla Lega il vicesegretario Andrea Crippa, sentito da “Affari Italiani”, ha difeso il vicepremier: “Il guasto ce l’hanno nei loro organigrammi di potere i partiti delle opposizioni che in queste ore stanno attaccando vergognosamente Matteo Salvini per i ritardi e le cancellazioni sulla linea ferroviaria a causa di un guasto, che secondo le prima indicazioni della Polfer, in base ai rilievi tecnici, avrebbe riguardato un danno alla linea aerea che sarebbe stato causato da un treno in partenza, questa mattina, a Milano, poco dopo le 7″. E ancora: «Il ministro Salvini, ricordo agli incompetenti e disinformati esponenti della sinistra, lavora 14 ore al giorno per efficientare e migliorare le linee non solo ferroviarie ma di qualunque tipo di trasporto si tratti in Italia. Non ci sono mai stati così tanti investimenti e lavori in corso sulle infrastrutture e sul trasporto come da quando Salvini è ministro. È palese che gli esponenti delle opposizioni siano in totale malafede e cerchino ogni appiglio solo per attaccare il ministro Salvini». Crippa ha rimarcato: «Se accade un guasto tecnico alle 7 del mattino che cosa può fare il ministro? Che cosa avrebbero fatto al suo posto i chiacchieroni come Schlein, Conte, Renzi e tutti gli altri esponenti di una sinistra che sa solo odiare, attaccare e non fare il bene del Paese? Sono domande alle quali loro, sinistri dominati dall’ira e dal rancore, devono dare risposta. Quanti investimenti ha fatto il Pd in tutti gli anni che ha governato nelle infrastrutture? Zero, o quasi. E allora silenzio, rispetto ed evitare sterili e inutili polemiche politiche che sono assolutamente pretestuose e anche, lasciatemi dire, vergognose».





