Press "Enter" to skip to content

45 anni fa moriva Peppino De Filippo: la carriera, la lite col fratello Eduardo e le donne

45 anni fa, il 25 gennaio del 1980, ci lasciava il grande Peppino De Filippo. Giuseppe De Filippo, meglio conosciuto come Peppino, nacque a Napoli ed è considerato uno dei maestri più grandi dell’arte comica, tanto nel teatro quanto nel cinema italiano. Attore, comico e drammaturgo, è stato uno dei personaggi più amati del Novecento. Scopriamo tutte le curiosità su di lui.

45 anni fa moriva Peppino De Filippo

La sua vita sembra essere stata segnata fin dall’inizio dalla recitazione, visto che era figlio del famoso drammaturgo Eduardo Scarpetta, ma non fu mai riconosciuto da lui, come i suoi fratelli Eduardo e Titina. Insieme ai fratelli, Peppino De Filippo iniziò a calcare i palcoscenici italiani, portando in scena numerose commedie scritte da lui stesso. Nel 1944, a causa di un conflitto con Eduardo che li separò definitivamente, Peppino De Filippo intraprese una carriera brillante come capocomico e come attore di successo sia al cinema che in televisione. Al cinema, formò con Antonio De Curtis, una delle coppie comiche più celebri della storia, continuando a far ridere il pubblico con film come Totò, Peppino e… la malafemmina e La banda degli onesti, solo per citarne alcuni. In televisione, Peppino De Filippo ha portato in scena il personaggio di Pappagone, un servitore che parlava con un linguaggio originale e irresistibilmente comico.

45 anni fa moriva Peppino De Filippo: carriera e curiosità

Ma per quale motivo Peppino De Filippo litigò col fratello Edoardo? Il casus belli fu una delle tante discussioni scoppiate tra i due uomini che avevano non solo una visione diversa della vita e forse anche della politica, ma pure del modo di concepire il teatro. Dopo anni di lontananza, sappiamo anche che Eduardo si recò sul letto di morte di Peppino. Quello che si dissero resta un segreto che i due geni si sono portati nell’aldilà. Lo scioglimento definitivo, avvenuto nel dicembre 1944, fece seguito, come ricostruisce «Sussidiario» ad una violenta lite scoppiata durante le prove di uno spettacolo al Teatro Diana. Alcuni dissapori sarebbero sorti dopo il licenziamento dell’attrice Lidia Maresca, una delle fiamme di Peppino De Filippo (che poi diverrà la sua seconda moglie) da parte di Eduardo, venuto a conoscenza della liason tra lei e il fratello. A raccontare la circostanza fu nel 2009 Luigi De Filippo, erede di Peppino, in un’intervista a «La Repubblica», ricordando come di fronte a certi atteggiamenti “dittatoriali” di Eduardo, Peppino De Filippo lo congedò chiamandolo ironicamente “Duce!”, cosa che li portò ad azzuffarsi prima che i presenti intervenissero a separarli. 

La lite con il fratello Eduardo

Eduardo De Filippo alla morte del fratello si espresse con parole asciutte, nette: “Peppino da vivo non mi mancava, mi manca molto adesso. Vuol dire che così doveva andare. Peppino non era cattivo. È stato un grande attore. È stato un umorista, collaboratore mio in quell’epoca. Però i mercanti gli sono stati attorno. A migliaia. I mercanti che lo  volevano, che lo assediavano per la loro cassetta. Lo riempivano di complimenti, di regali. Lui credeva più a questa gente che a me. Se avessi parlato non mi avrebbe creduto. Ho tentato di farlo. Si finiva a lite. Lui si accontentava di fare da spalla agli altri attori, quando la spalla gliel’ho fatta io per tanti anni. Solo questo volevo dire. Non ho mai risposto a tutto quello che ha scritto, a tutto quello che ha detto di me. Ho pure sentito rancore per lui. Adesso mi manca. Questo vi posso dire. Come compagno, come amico, ma non come fratello”.

La vita privata, le donne e la morte per una cirrosi epatica

Peppino De Filippo morì a Roma all’età di 76 anni il 27 gennaio 1980 a causa di una cirrosi epatica. Il funerale si celebrò nella cappella interna del cimitero del Verano; fu poi sepolto nella tomba di famiglia. Alcuni anni dopo il III Municipio capitolino, Monte Sacro, lo ricorderà con una targa apposta al civico 761 del palazzo di via Nomentana dove aveva vissuto. Nel 2014 una lapide commemorativa è stata posta a Napoli. Cosa sappiamo della sua vita privata? È stato sposato tre volte, dalla sua prima moglie Adele Carloni ebbe un figlio, Luigi, che ha continuato con successo fino alla morte l’attività paterna riproponendo in scena molti suoi lavori teatrali. In seconde nozze sposò l’attrice e soubrette Lidia Maresca, come dicevamo. Nel 1977 sposò Lelia Mangano, sua partner in compagnia.

Leggi anche: Niente filtri Instagram, al diavolo la gente: Anna Magnani e la bellezza delle rughe