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“Familia” di Francesco Costabile rappresenterà l’Italia agli Oscar 2026

Una notizia accolta con sorpresa e soddisfazione nel panorama del cinema italiano: sarà “Familia” di Francesco Costabile a rappresentare il nostro Paese nella corsa agli Oscar 2026 come miglior film internazionale. Il titolo ha superato la concorrenza di altri 23 candidati, al termine della riunione del Comitato di selezione riunito all’Anica.

La decisione è stata ufficializzata con una nota in cui si sottolinea che il film concorrerà nella categoria International Feature Film Award, in vista della shortlist dei 15 migliori titoli internazionali che sarà resa nota il 16 dicembre 2025. Le nomination ufficiali arriveranno il 22 gennaio 2026, mentre la cerimonia di consegna delle statuette è prevista a Los Angeles il 15 marzo 2026.

Il comitato e i criteri

Il Comitato di Selezione, istituito dall’Anica su incarico diretto dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, era composto da personalità di primo piano del cinema e del giornalismo culturale: Micaela Fusco, Alessandra Magliaro, Gabriele Muccino, Olivia Musini, Simona Paggi, Federico Pontiggia, Micaela Ramazzotti, Stefano Sardo e Vito Sinopoli.

Una giuria variegata che ha scelto “Familia” ritenendolo il film più adatto a rappresentare l’Italia alla 98ª edizione degli Academy Awards, sia per il tema trattato sia per la forza del linguaggio cinematografico con cui affronta questioni universali.

I temi del film

Alla base della pellicola c’è un tema di grande urgenza sociale: la violenza di genere. Lo stesso regista, Francesco Costabile, ha sottolineato l’attualità della scelta: «La violenza di genere appartiene a tutte le società, è un tema transculturale, universale e urgente da portare al pubblico soprattutto in questo momento storico». Costabile ha ricordato anche la morte di Charlie Kirk, figura controversa della destra cattolica americana, definendola un ulteriore segnale di quanto le donne restino vittime di sistemi culturali e religiosi oppressivi. Non a caso, ha definito la selezione del suo film come una “scelta coraggiosa”, spiegando di aver pensato a uno scherzo quando ha ricevuto la comunicazione ufficiale.

Gli altri titoli in gara

Il percorso verso la designazione non è stato semplice: tra i 24 titoli candidati c’erano opere firmate da registi di spicco e volti noti del cinema italiano. L’elenco includeva, tra gli altri:

  • Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre
  • Diamanti di Ferzan Özpetek
  • Diva futura di Giulia Louise Steigerwalt
  • Duse di Pietro Marcello
  • Eterno visionario di Michele Placido
  • Follemente di Paolo Genovese
  • Fuori di Mario Martone
  • Il treno dei bambini di Cristina Comencini
  • Napoli – New York di Gabriele Salvatores
  • Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi

Nomi di primo piano e nuove voci che hanno reso la competizione particolarmente significativa, mostrando la varietà e la vitalità del cinema italiano contemporaneo.

L’attesa per la shortlist

Ora inizia la parte più delicata: l’Academy ridurrà l’elenco internazionale a soli 15 titoli nella shortlist di dicembre. Se “Familia” riuscirà a entrare tra i selezionati, sarà un passo decisivo verso la nomination ufficiale di gennaio. Solo allora si saprà se l’Italia potrà tornare a competere per una delle statuette più ambite del cinema mondiale. Per il momento, la scelta rappresenta già un importante riconoscimento, capace di accendere i riflettori internazionali su un’opera che affronta temi globali attraverso uno sguardo intimo e potente.

Un segnale per il cinema italiano

Con “Familia”, l’Italia ribadisce la volontà di raccontare storie che sappiano coniugare radici culturali e universalità dei temi. Il film di Costabile porta sullo schermo una vicenda che parla di dolore, oppressione ma anche di resilienza, riuscendo a toccare corde che travalicano i confini nazionali. Un banco di prova impegnativo, in cui il cinema italiano cercherà di riaffermare la propria voce sulla scena mondiale. Come ha ricordato il regista, la selezione non è solo un riconoscimento personale ma anche un invito collettivo a non distogliere lo sguardo da ciò che accade alle donne in ogni società. Il conto alla rovescia verso gli Oscar 2026 è ufficialmente iniziato.