Quando si parla di fotografia e fotografi, il rischio è sempre duplice: cadere in tecnicismi, per parlare della bravura esecutiva di questo o quel professionista, oppure cedere alle suggestioni artistiche, con un approccio culturale non sempre scevro da condizionamenti dettati dalle mode del momento.
Perché questa premessa? Perché in questo articolo vogliamo parlare di fotografia e di fotografi sotto un punto di vista differente rispetto ai molti articoli che potete trovare oggi in rete. Vogliamo parlare delle emozioni che alcune opere fotografiche scatenano, ma soprattutto delle emozioni che alcuni fotografi (e secondo noi non sono tanti), riescono davvero a catturare con il loro obiettivo.
Abbiamo scelto tre nomi di fotografi emergenti italiani, quelli che sono “sbocciati” nell’era dei social imperanti, che per i fotografi è in particolare un solo: Instagram. Abbiamo scelto alcuni loro scatti che ci hanno emozionato, sì, ma soprattutto confermano la nostra teoria: quando il sentire vero, la capacità di leggere le emozioni si sposa ad un tecnica solida e a buone doti artistiche (leggasi gusto), è lì che nascono i veri talenti della fotografia.
Sonia Burzì
Prima un percorso interiore, di ascolto dell’io profondo. La comprensione delle proprie emozioni libera energie impensabili e scatena l’arte. E’ questo il percorso di Sonia Burzì, fotografa specializzata nei ritratti, in particolare di neonati. Non c’è nulla di più difficile e allo stesso tempo naturale del fotografare un neonato, ma serve una dote speciale: la capacità di “vedere” ben oltre l’obiettivo e sentire l’energia delle emozioni di chi è appena venuto al mondo e lo vuole scoprire, cullato dall’amore dei suoi genitori.
Tutto questo si legge con grande verità nelle foto di Sonia, che ho avuto la fortuna di incontrare personalmente. Innegabili anche le sue capacità tecniche, costantemente migliorate grazie allo studio (è un’allieva della nota fotografa newborn americana Ana Brandt, della quale qualche anno fa ha seguito il percorso di formazione per fotografi neo-professionisti).
Ma c’è questo dono, raro, del saper accostarsi con umiltà e apertura emotiva al “soggetto”. Dote rara nei fotografi ma evidente nelle foto di Sonia, che brillano tutte, della splendida luce delle emozioni, anche quando sono forti. “I ritratti dalla newborn family, i “soul portrait”, come li definisce Sonia sono “un contatto tra anime, un intersecarsi di storie. Il ritratto non è fine a se stesso – spiega – ma il dipingere con cuore e luce ciò che si ha nell’essenza: la storia di una famiglia o il percorso di un anima”.
Arianna Todisco
Arianna Todisco si definisce sul suo profilo Instagram “explorer & visual storyteller”, esploratrice e narratrice di storie per immagini. Non avrebbe potuto dare una migliore definizione di sé. Il viaggio nei suoi scatti non è solo effettivo, è un viaggio tra le sfumature che solo le storie di vite vissute in luoghi “altri” possono creare.
Volti, corpi. Spesso abbinati ad oggetti e a situazioni che raccontano, a tinte forti, il vissuto e il presente. Che racconta storie dimenticate, come quella della diaspora albanese (la prima foto qui sotto, il cartolaio arberëshë di Buenos Aires di Spezzano Albanese). E’ una fotografia che parla all’anima sì, ma rivela messaggi più espliciti, oserei dire sociali e politici. Colpisce con il colore e le riflessioni, senza puntare su un tecnicismo esasperato.
Carlotta Manaigo
Carlotta Manaigo nasce come fotografa di moda ma poi la sua fotografia ha preso una piega direi “emotivamente” diversa, introspettiva. Ritratti, di donna e non solo, che sono delle “confessioni”, limpide ma forti nella pur perfezione estetica che la fotografa evidentemente persegue.
A scorrere con attenzione il suo profilo Instagram è possibile provare decine di stati d’animo diversi, pur di fronte a scatti che potrebbero comparire su un patinato magazine di moda. Vediamo male noi? No, vediamo qualcosa oltre lo scatto stesso e siamo certi che è quello che vorrebbe anche Carlotta, al di là del contenuto stesso del messaggio.
(foto dai profili Instagram degli autori citati, tutti i diritti riservati)
