Press "Enter" to skip to content

Due anni fa la morte di Piero Angela: la sua ultima lettera

Il 13 agosto del 2022 ci lasciava Piero Angela, un pilastro della divulgazione scientifica italiana, giornalista amato da intere generazioni per la sua abilità nel rendere chiari e al contempo affascinanti i grandi misteri della scienza. Una grave perdita per il mondo della cultura e dell’informazione. Per omaggiarlo, nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa, Rai Cultura ha deciso di dedicargli un doppio appuntamento. Alle 18:30 su Rai Storia andrà in onda “Piero Angela: raccontare la scienza”, che ripercorre la carriera del noto volto tv, da quando era inviato fino alla nascita di Quark e Superquark. Sempre su Rai Storia, subito dopo il primo speciale, verrà trasmesso “Prima pagina: otto ore di Waterloo”.

Due anni fa la morte di Piero Angela: la sua ultima lettera

Con oltre 30 libri pubblicati, Piero Angela ha saputo trasmettere la sua passione per la conoscenza anche attraverso la carta stampata. Il noto giornalista, papà di Alberto Angela, all’interno della cornice di Prepararsi al futuro, suo ultimo programma televisivo, andato in onda in forma postuma, ha parlato della sua esperienza personale a scuola, da studente: “Io ho fatto il liceo classico tanti anni fa e la gran parte del programma era rivolta a studiare il passato. C’erano anche le materie scientifiche, ma forse sono stato sfortunato, non ho avuto dei professori che mi abbiano fatto amare la scienza: erano noiosi, pedanti, poco coinvolgenti. L’ho capito dopo, grazie al mio lavoro da giornalista, che mi ha aiutato a comprendere come alcune cose non mi fossero state insegnate, per esempio il metodo della scienza, le regole, l’etica, il piacere di scoprire, la filosofia della conoscenza”. E ancora: “A quel punto ho iniziato a leggere libri, riviste e a realizzare programmi di scienza e tecnologia. Un lavoro a tempo pieno per imparare a pensare in modo nuovo. Se vi ho raccontato questa vicenda personale è perché mi sono chiesto quanto sarebbe stato importante per voi giovani avvicinarvi alla scienza e alla tecnologia, in un modo che è in costante cambiamento”.

“Ho fatto la mia parte. Fate la vostra in questo difficile Paese”

Piero Angela ha affidato ad una lettera pubblicata postuma sui social della Rai il suo ultimo messaggio. “Fate la vostra parte in questo difficile Paese”, le parole del popolare divulgatore. Una missiva struggente: “Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana. Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano. Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia. È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio. Piero Angela”.