Una tempesta improvvisa, turbolenze violente, urla a bordo e una manovra d’emergenza. È stata una serata da incubo quella vissuta dai passeggeri di un volo Ryanair decollato da Berlino e diretto a Milano, costretto ad atterrare d’urgenza a causa di un violentissimo fronte temporalesco che ha colpito l’aereo in pieno, provocando nove feriti, tra cui un bambino di due anni.
L’incidente in volo
Il volo FR8820 era partito regolarmente mercoledì sera, ma intorno alle 20:25, mentre sorvolava la Germania meridionale, si è imbattuto in una supercella temporalesca di rara intensità. Il velivolo, con a bordo 179 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio, è stato sballottato in aria da raffiche e turbolenze così forti da far sobbalzare alcuni viaggiatori dai sedili. “Sembrava una lavatrice impazzita”, ha raccontato un passeggero dopo l’atterraggio. Diversi occupanti hanno riportato ferite lacero-contuse, colpi di frusta e traumi alla testa e alla schiena.
Atterraggio d’emergenza a Memmingen
L’impatto con la tempesta è stato così violento da costringere il comandante a lanciare l’allarme e a chiedere un atterraggio d’emergenza. La destinazione originale, l’aeroporto di Monaco, era impraticabile a causa del maltempo. La torre di controllo ha quindi autorizzato un cambio di rotta verso lo scalo di Memmingen, nell’Alta Algovia bavarese. Il Boeing è atterrato alle 20:44, una ventina di minuti dopo l’allarme. Nessun incidente ulteriore, ma il bilancio parlava già chiaro: otto passeggeri e un membro dell’equipaggio feriti. Fortunatamente, nessuno in pericolo di vita.
Il bilancio dei feriti
Tra i feriti, anche un bimbo di due anni, rimasto contuso insieme alla madre, che ha riportato una ferita alla testa. Una donna di 59 anni è stata trasportata in ospedale per un forte dolore alla schiena. Complessivamente sono stati tre i passeggeri ricoverati, mentre gli altri hanno ricevuto cure ambulatoriali sul posto. A bordo, dopo l’atterraggio, sono intervenuti immediatamente i sanitari, che hanno sottoposto tutti i passeggeri a controlli precauzionali, vista la violenza dell’evento.
Viaggio interrotto e notte in autobus
A causa dell’impossibilità di far ripartire il volo, e del blocco imposto dalle autorità aeroportuali bavaresi, nessun collegamento aereo è stato autorizzato. Ryanair ha dovuto quindi organizzare trasferimenti via terra, con autobus messi a disposizione per completare il viaggio verso Milano. Una notte lunga, bagnata dalla pioggia e dal sollievo per uno scampato pericolo.
Maltempo da codice rosso
La supercella che ha colpito il volo Ryanair non ha risparmiato nemmeno le regioni tedesche sottostanti. Il maltempo ha devastato diverse zone della Baviera e del Baden-Württemberg, causando tetti scoperchiati, alberi abbattuti e blackout. A Ulm, è stato segnalato un tornado che ha seminato danni ingenti. Anche in Alta Baviera e Alto Palatinato i vigili del fuoco sono stati mobilitati per decine di interventi. Non si segnalano feriti gravi a terra.
Una tempesta “estrema”
Le autorità tedesche parlano di un fenomeno meteo intenso e imprevedibile, alimentato dall’umidità e dalle elevate temperature registrate negli ultimi giorni in Germania. Le supercelle – grandi nubi temporalesche rotanti – sono considerate tra le più pericolose per l’aviazione civile, proprio per la loro capacità di generare raffiche violente, grandine e turbolenze verticali.
Paura in volo, ma niente panico
Nonostante il panico di alcuni momenti a bordo, l’equipaggio ha mantenuto la calma e gestito l’emergenza con prontezza. I passeggeri hanno lodato la professionalità del comandante e degli assistenti di volo, che hanno aiutato a mantenere l’ordine durante le fasi più critiche.
Per ora non risultano indagini ufficiali, ma l’autorità per l’aviazione civile tedesca ha annunciato che verificherà la dinamica dell’evento e le eventuali responsabilità nella gestione della rotta, dato che la perturbazione era stata segnalata già ore prima.





