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Strage di Paderno, parla l’amico del 17enne: “È come aver perso una parte di me”

Strage di Paderno, parla l’amico del ragazzo 17enne: parole sconvolgenti – Si continua a parlare della strage di Paderno Dugnano. A colpire tutti soprattutto che ad uccidere i genitori e il fratellino sia stato un ragazzo di soli 17 anni, che tutti descrivono come un giovane normale. Tra questi il 18enne Alessandro, uno dei migliori amici di Riccardo.

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Strage di Paderno, parla l’amico del ragazzo 17enne

«L’ho scoperto domenica mattina. Un amico mi ha inviato il link d’un articolo: “Triplice omicidio a Paderno”. D’istinto gli ho risposto: “Chiedo a Riccardo se ne sa qualcosa”. E gli ho inoltrato il messaggio: “Guarda”. Subito dopo ho osservato meglio la foto nella pagina. E ho riconosciuto quel vialetto: quante giornate c’ho passato là con Riccardo… A quel punto sono sbiancato. Ho sperato fosse un vicino, ma poi ho visto i nomi delle vittime…», ha raccontato Alessandro al «Corriere della Sera».

“È il mio miglior amico. È come aver perso una parte di me”

«Per ore, finché non ha confessato, io gli ho creduto. Stavo dalla sua parte. Credevo davvero che fosse intervenuto contro il padre, in difesa di sua madre e suo fratello. In alcuni momenti, a quella versione mi ci aggrappo ancora, spero sia stato forzato a confessare… No, non può essere stato lui. Il ragazzo che conosco non può averlo fatto…», ha detto Alessandro. All’amico Riccardo non avrebbe mai parlato di problemi in famiglia: «Facevamo i compiti assieme, spesso a casa sua, ma non ho mai visto nulla di strano, di sbagliato, nei rapporti con i genitori e il fratello. Non sembravano esserci problemi. Erano una famiglia normalissima», le parole del ragazzo. Quando si sono sentiti l’ultima volta? «Un paio di giorni fa. Ci siamo scambiati video divertenti di TikTok, per ridere, e ci siamo messaggiati un po’. Ora qualche amico è spaventato. Io, no. È il mio migliore amico. C’eravamo sempre uno per l’altro. E ora è come aver perso una parte di me», ha concluso.