Non c’è pace per la Royal Family. Di ritorno da un viaggio faticoso la regina Camilla è stata colpita da un’infezione polmonare e ora è costretta ad un riposo forzato. La moglie di re Carlo III, infatti, ha dovuto annullare “con suo grande rammarico” i prossimi impegni pubblici, come ha reso noto un portavoce di Buckingham Palace. La sovrana ora dovrà tenersi alla larga da Carlo, già duramente provato dalle cure per il cancro. La regina Camilla «spera vivamente di riprendersi in tempo» per partecipare agli eventi del Remembrance Day, in cui si ricorda nel Regno Unito la fine della Prima guerra mondiale avvenuta l’11 novembre 1918. Ci sono tanti rumors sul suo stato di salute.

La regina Camilla malata: deve stare lontana da re Carlo
Qualcuno rumoreggia che potrebbe trattarsi di influenza australiana, visti i sintomi. Plausibile dal momento che Carlo e Camilla sono appena tornati da un tour di 11 giorni in Australia e alle Isole Samoa. Si tratta però di mere indiscrezioni: quel che è certo è che la regina ha un’infezione polmonare. I medici di corte “hanno consigliato un breve periodo di riposo” alla 77enne. “A nome di tutto il paese gli auguri di una pronta guarigione”, ha detto il premier inglese Keir Starmer. A causa delle sue condizioni di salute la Regina ha dovuto annullare i suoi impegni: non parteciperà alla cerimonia di domani, giovedì 7 novembre, del Field of Remembrance all’Abbazia di Westminster, dove saranno ricordati i militari britannici caduti in guerra. La sovrana sarà sostituita dalla Duchessa di Gloucester. Annullato pure un ricevimento a Buckingham Palace per incontrare gli atleti olimpici e paralimpici britannici.

Si rumoreggia di un trasferimento nella casa di campagna
Al momento, le sue condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni e il Palazzo si augura possa presenziare alla commemorazione di domenica del Remembrance Sunday. Stando a quanto scrivono i tabloid, sua Maestà sarebbe stata trasferita nella residenza personale di famiglia nella campagna del Wiltshire. Si ipotizza un distacco temporaneo da Carlo III per limitare qualsiasi eventuale rischio di contagio al sovrano, che è indebolito dalle cure per il cancro.
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