Teheran alza la tensione e rilancia il confronto militare con Israele. Dopo l’ennesimo attacco missilistico nella notte, l’Iran ha rivendicato pubblicamente di avere il “controllo completo dei cieli” sopra i territori israeliani. A dichiararlo è stato il colonnello Iman Tajik, portavoce dell’Operazione Vera Promessa 3, in un messaggio diffuso attraverso l’agenzia di stampa ufficiale Irna.
“Superato lo scudo difensivo israeliano”
Secondo quanto affermato da Tajik, i missili Fatah di prima generazione lanciati nella notte avrebbero “superato lo scudo di difesa missilistica” israeliano, colpendo con precisione obiettivi sensibili e “scuotendo più volte il rifugio dei codardi sionisti”. Non sono stati forniti dettagli indipendenti sulla natura o sull’efficacia degli attacchi.
“Israele indifeso contro i nostri missili”
Nello stesso messaggio, il portavoce ha aggiunto che l’attacco “ha dimostrato che l’Iran ha preso il controllo completo sui cieli dei Territori occupati”, definendo gli abitanti di Israele “completamente indifesi contro gli attacchi missilistici iraniani”.
Nessuna conferma da fonti indipendenti
Al momento, non ci sono conferme indipendenti dell’effettiva efficacia dell’attacco né del superamento delle difese aeree israeliane. Le autorità di Tel Aviv non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in risposta alle parole del colonnello Tajik, mentre restano elevate le tensioni nell’area, in un contesto regionale già segnato da instabilità e conflitti multipli.
