Straordinaria impresa dell’azzurra Nadia Battocletti che vince la medaglia d’argento nei 10.000 ai Giochi di Parigi 2024. Dopo il quarto posto nei 5000 la campionessa europea ha avuto la gioia di conquistare il secondo posto alle spalle della kenyana Beatrice Chebet. Bronzo all’olandese Sifan Hassan. In un’intervista a “La Stampa” la giovane ha raccontato che le sembra davvero incredibile quanto successo in Francia: è la prima europea a rompere il fronte africano. «Ho capito le regole del gioco. Ho gareggiato con molta leggerezza, io divido i 10 km chilometri in sezioni da 10 minuti, fa parte del mio modo di schematizzare ogni cosa. Mangio sempre alla stessa ora, salgo sul bus alla stessa ora, prendo la caffeina alla stessa ora. Sono fatta così, anche se… Prima della finale è saltato ogni schema, il problema al tendine ha mandato all’aria la mia organizzazione. Eppure è andata bene lo stesso, cioè non bene, benissimo. Grazie all’Olimpiade ho scoperto qualcosa di nuovo di me stessa», ha raccontato.

L’impresa di Battocletti: “Corro da africana, penso da europea”
Il quarto posto nei 5000 le ha fatto da sprone: «Sono convinta di aver corso meglio quella distanza pur se mi rimprovero di non aver osato quando e quanto potevo. Venerdì sera sono scesa in pista per divertirmi, sono stata felice per 25 giri e lo so che è strano, ma è proprio così. È stata una bella felicità. A un certo punto c’era da fare l’aquila e l’ho fatta. Ho cominciato a volare», ha spiegato Nadia Battocletti. Ha la sensazione di aver aperto una nuova frontiera con questa medaglia d’argento: «Forse prima le africane non mi consideravano tanto», ha dichiarato l’atleta. Alla domanda “In pista che cosa sente di avere di africano e che cosa invece di europeo?”, Nadia Battocletti ha replicato così: «Di africano ho la falcata e l’economicità della corsa. Mi ricordo quando ero bambina e davanti alla tv vedevo i Giochi di Londra, ero ammirata dal passo delle africane. Di europeo ho una maggiore intelligenza tattica. Che a volte può fare la differenza».

I messaggi più belli ricevuti? Quelli dei bambini che scrivevano “Forza Nadia”
Tra i messaggi più belli «quelli dei bambini che mi scrivevamo “Forza Nadia” mi hanno emozionato moltissimo. Sentire la vicinanza di chi stava a casa mi ha dato una grande forza». Nel futuro c’è sempre la maratona? «Nell’immediato c’è tanto riposo, sono un po’ una mammona e ho voglia di casa. Poi il Golden Gala a Roma, il 30 agosto, non posso non esserci», ha dichiarato la Battocletti, che ha giurato che parteciperà alle Olimpiadi di Los Angeles tra tre anni.





