L’atletica italiana conferma la propria forza anche a livello giovanile, chiudendo la giornata agli Europei Under 20 di Tampere con tre medaglie: due ori e un argento. Una vera e propria festa azzurra in terra finlandese, con finali dominate dai talenti emergenti.
L’impresa di Kelly Doualla
Nei 100 metri femminili il trionfo porta la firma di Kelly Doualla, capace di fermare il cronometro in 11.22 (-0.1), a un solo centesimo dal record italiano U20. La 15enne pavese ha dominato la gara, infliggendo 19 centesimi di distacco alla più vicina delle avversarie.
Con questa vittoria, Doualla diventa la più giovane campionessa europea U20 sui 100 metri nella storia della manifestazione: 15 anni e 261 giorni, battendo il primato detenuto dal 1975 dalla tedesca est Petra Koppetsch (16 anni e 309 giorni). Il successo arriva a poche settimane dal trionfo all’Eyof.
Una gara perfetta
La sprinter del Cus Pro Patria Milano è partita bene dai blocchi, per poi allungare con la sua azione di corsa potente e fluida, risultando imprendibile anche contro atlete più grandi di tre anni. Argento per la britannica Mabel Akande (11.41) e bronzo all’ucraina Uliana Stepaniuk (11.53), che ha preceduto di un solo centesimo l’altra azzurra Alice Pagliarini, quarta in 11.54.
Le parole della campionessa
«Speravo tantissimo di poter fare qualcosa di grande – ha raccontato Kelly Doualla – e posso dire di esserci riuscita, è quello che mi ero prefissata dall’inizio dell’anno. In pista ero abbastanza tranquilla, sui blocchi un po’ di ansia ma meglio così, mi ha aiutato a spingere. Senza il tifo degli azzurri penso che non ce l’avrei fatta. Questa vittoria la dedico al mio allenatore Walter Monti e ai miei compagni di allenamento. Per il futuro voglio continuare così, migliorandomi sempre».





