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Che cos’è IT-Alert e perché i complottisti invitano a disattivarlo

Cos’è IT-Alert. Negli ultimi giorni probabilmente avrete sentito parlare di IT-Alert e potrebbe esservi capitato di ricevere un allarme e un messaggio sul vostro dispositivo mobile, generando preoccupazione. Ma cosa rappresenta esattamente IT-Alert e come funziona questo nuovo servizio di avviso per situazioni di emergenza imminente?

Cos’è IT-Alert e come funziona

IT-Alert è un sistema che consente alla Protezione Civile di inviare avvisi via SMS alla popolazione di una specifica area in caso di emergenze. La fase di prova di IT-Alert è partita il 28 giugno 2023 in Toscana e si estenderà gradualmente a tutte le regioni italiane. In Emilia-Romagna il test sarà eseguito lunedì 10 luglio 2023.

Il sistema è stato sviluppato per far fronte a situazioni di emergenza che potrebbero colpire il nostro paese, come terremoti, maremoti, incidenti nucleari o situazioni di emergenza radiologica, forti precipitazioni e altri rischi previsti dalla Direttiva del Ministero per la Protezione Civile e le Politiche del Mare.

Attualmente, IT-Alert è in fase di sperimentazione e i cittadini riceveranno un messaggio di prova sul proprio telefono per familiarizzare con il servizio e segnalare eventuali problemi. La fase di sperimentazione si concluderà entro febbraio 2024 e il sistema diventerà pienamente operativo.

“E’ bene ribadire che si tratta di un test e che nessuno dovrà preoccuparsi quando riceverà il messaggio- afferma la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo- La nostra Regione ha già un sistema di allertamento ben strutturato ma è importante anche questa integrazione, per raggiungere quanta più popolazione possibile, residenti e non residenti. Chiediamo a chiunque si trovi sul nostro territorio lunedì 10 luglio, quando riceverà il messaggio, di compilare il questionario, in questo modo aiuteremo il Dipartimento nazionale di Protezione civile ad affinare il sistema per rendere lo strumento sempre più efficace”.

Quando sarà pienamente operativo, IT-Alert consentirà alla Protezione Civile di raggiungere immediatamente le persone coinvolte in situazioni di emergenza o eventi catastrofici, fornendo informazioni sul pericolo presente.

Tuttavia, è fondamentale evidenziare che IT-Alert non sostituisce i sistemi di allarme già presenti a livello locale, ma mira a promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi e l’adozione di misure preventive e protettive da parte dei cittadini.

Il sistema utilizza la tecnologia del cell-broadcast, che permette l’invio di brevi messaggi di testo direttamente a tutti i telefoni cellulari presenti in una specifica area. Questo consente di raggiungere un’ampia quantità di persone in tempi rapidi, anche in situazioni di connessione limitata o congestione di rete.

Durante le fasi di test, i cittadini riceveranno un messaggio di prova sul proprio telefono, accompagnato da un segnale acustico distintivo. Il messaggio comparirà sullo schermo del dispositivo, temporaneamente bloccando altre funzionalità, e potrà essere visualizzato tra le notifiche di emergenza. Dopo aver letto il messaggio, i destinatari sono invitati a compilare un questionario sul sito web di IT-Alert per fornire feedback utili al fine di migliorare il servizio.

Il messaggio di prova che tutti i telefoni cellulari (attualmente in Toscana) dovrebbero ricevere è il seguente: “Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano. Una volta operativo, ti avviserà in caso di gravi emergenze. Per ulteriori informazioni, visita il sito www.it-alert.it e compila il questionario”.

Perché i complottisti invitano a disattivarlo

“Monitorano la tua posizione e le tue azioni”. Questa è l più recente fake news riguardante il campo della tecnologia, e in particolare IT-Alert, il nuovo sistema di allerta pubblica per la comunicazione diretta alla popolazione. Si tratta di una falsità che la Protezione Civile ha immediatamente smentito attraverso un post sui social, in cui specifica che il servizio è “unidirezionale”. IT-Alert invia solo messaggi di allarme e non raccoglie né trasmette alcun tipo di dati o informazioni sui destinatari.

Quando e dove sono i test di IT-Alert

Il sistema di allarme è già presente su tutti i dispositivi che hanno iOS o Android come sistema operativo. Sui primi è possibile trovare la spunta all’interno delle Impostazioni, sezione Notifiche e scorrere in basso andando oltre le applicazioni. Sui dispositivi Android, invece, lo troviamo alla voce Sicurezza ed emergenza e poi Avvisi wireless di emergenza: di base è presente qui la voce IT-alert già attiva di default.

Attualmente, IT-Alert si trova nella fase di test in diverse regioni italiane. A partire dalla Toscana che il 28 giugno 2023 è stata apripista, i test si estenderanno gradualmente a tutte le altre regioni e alle Province Autonome di Bolzano e Trento entro la fine del 2023.

Il calendario dei test al momento disponibile è il seguente:

  • 28 giugno 2023 Toscana
  • 30 giugno 2023 Sardegna
  • 5 luglio 2023 Sicilia
  • 7 luglio 2023 Calabria
  • 10 luglio 2023 Emilia-Romagna