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Amiloidosi, cos’è: i sintomi della malattia rara di Oliviero Toscani, morto a 82 anni

È morto Oliviero Toscani: lo ha annunciato la famiglia in un breve comunicato stampa. “Con immenso dolore diamo la notizia che oggi, 13 gennaio 2025, il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio. Chiediamo cortesemente riservatezza e comprensione per questo momento che vorremmo affrontare nell’intimità della famiglia. Kirsti Toscani con Rocco, Lola e Ali”, si legge nella nota firmata dalla moglie Kirsti e dai figli. Era stato lo stesso Toscani, 83 anni il prossimo 28 febbraio, in un’intervista al «Corriere della Sera», pubblicata il 28 agosto scorso, a rendere nota la sua malattia e a rivelare di essersi sottoposto a una cura sperimentale. “Ho una malattia incurabile, non so quanto mi resta da vivere”, erano state le parole del noto fotografo. Ma che cos’è l’amiloidosi?

Amiloidosi, cos’è: i sintomi della malattia rara di Oliviero Toscani, morto a 82 anni

Oliviero Toscani è morto, all’età di 82 anni, nell’ospedale di Cecina, dove era stato ricoverato il 10 gennaio per l’aggravarsi delle sue condizioni. Da due anni soffriva di amiloidosi: “In un anno ho perso 40 chili. Neppure il vino riesco più a bere: il sapore è alterato dai medicinali”, raccontava, spiegando di non temere la morte. “Basta che non faccia male. E poi ho vissuto troppo e troppo bene, sono viziatissimo. Non ho mai avuto un padrone, uno stipendio, sono sempre stato libero”. Aveva anche parlato dell’intenzione di rivolgersi all”amico Cappato” per scegliere il suicidio assistito in Svizzera. A Zurigo, intanto, era andato a fine settembre, a visitare la sua mostra Photography and Provocation al Museum für Gestaltung, in una delle ultime apparizioni pubbliche.

Chi è stato Olivero Toscani, il fotografo soffriva di amiloidosi

Toscani ha sul serio rivoluzionato il mondo della fotografia, scandalizzando gli spettatori coi suoi scatti. Dai jeans di ‘Chi mi ama mi segua’ al bacio tra un prete e una suora. In sessant’anni di carriera ha lavorato in ogni luogo del pianeta e per riviste prestigiose. Il suo lavoro è stato raccontato in un libro dal titolo “Ne ho fatte di tutti i colori”, uscito nel 2022 per La Nave di Teseo. Tanti gli artisti e personaggi noti da lui ritratti: da John Lennon ad Andy Warhol, da Muhammad Ali a Lou Reed. Come dimenticare poi le foto fatte a Claudia Schiffer, Monica Bellucci, Carmelo Bene e Federico Fellini. Nato a Milano il 28 febbraio 1942, Toscani aveva pubblicato il suo primo scatto sul Corriere a 14 anni: era il volto di Rachele Mussolini, immortalato a Predappio alla tumulazione del Duce nella tomba di famiglia. 

Le varianti più comuni della malattia e i sintomi

Toscani soffriva di amiloidosi, un gruppo di malattie rare caratterizzate dall’accumulo anomalo di proteine nei tessuti, che può causare danni agli organi e portare a gravi conseguenze, incluso il decesso. Si tratta di una patologia purtroppo incurabile. Esistono molte forme di amiloidosi, classificate in base alla natura delle proteine che costituiscono i depositi fibrillari. Le varianti più comuni sono: amiloidosi associata all’invecchiamento (o amiloidosi sistemica senile), amiloidosi primaria (detta anche amiloidosi a catena leggera, AL), amiloidosi secondaria (detta anche amiloidosi acquisita, AA) e amiloidosi ereditaria. “My personal trainer” spiega che i sintomi sono variabili e, oltre alle manifestazioni generali (affaticamento, edema e perdita di peso), dipendono dall’organo prevalentemente interessato e dalle dimensioni dei depositi di amiloide.  La presentazione della malattia può essere subdola e difficile da riconoscere per lunghi periodi, anche se talvolta sono presenti segni caratteristici, come l’ingrossamento della lingua o un particolare tipo di emorragie intorno agli occhi. L’amiloidosi AL può potenzialmente causare anche i seguenti sintomi: debolezza e significativa perdita di peso; ritenzione di liquidi con edema, vertigini, mancanza di respiro, sindrome del tunnel carpale.